Sviluppo economico e servizio di pubblica utilità per dare ossigeno ai comuni della costa ionica.
Questi gli argomenti al centro dell’incontro svoltosi in Provincia.
Questi gli argomenti al centro dell’incontro svoltosi in Provincia.
Un tavolo che ha discusso della istituzione del bus navetta dalla costa jonica all’aeroporto di Bari-Palese, chiesto e sollecitato dalle associazioni dei consumatori, in primis da Cittadinanzattiva di Policoro, dalle amministrazioni comunali coinvolte e dal mondo del turismo.
Hanno preso parte all’incontro: il presidente Franco Stella, l’assessore al Turismo e alle Attività produttive Angelo Garbellano, Michele Taranto del Comune di Pisticci, Giuseppe Comparato del Comune di Rotondella, Maria Antonietta Tarsia, Rosa Modarelli, Giuseppe Di Matteo e Livia Silvestri di Cittadinanzattiva, Angelo Festa e Marina Festa di Adiconsum.
Il presidente Stella ha sottolineato la volontà politica dell’Ente di fornire riscontro alle istanze del territorio rispetto a un servizio: “che risulta essenziale per lo sviluppo di un’area strategica per l’economia del Materano.
Una necessità sulla quale interverremo con un servizio sperimentale che avvieremo di intesa e con la collaborazione delle amministrazioni comunali.
L’idea è quella di partire con un servizio base, una coppia di corse, che non ci esponga troppo sotto il profilo economico.
Un ragionamento che potremo ampliare nel momento in cui, ottimizzato il Piano di trasporto pubblico, avremo oltre 1 milione e 300 mila chilometri da mettere a disposizione delle esigenze delle comunità.
Ritengo non più rinviabile attuare una operazione di razionalizzazione, sia perché ci consentirà di ovviare alla crisi che ci attanaglia, sia per un senso di rispetto dell’utilizzo del denaro pubblico”.
Una necessità sulla quale interverremo con un servizio sperimentale che avvieremo di intesa e con la collaborazione delle amministrazioni comunali.
L’idea è quella di partire con un servizio base, una coppia di corse, che non ci esponga troppo sotto il profilo economico.
Un ragionamento che potremo ampliare nel momento in cui, ottimizzato il Piano di trasporto pubblico, avremo oltre 1 milione e 300 mila chilometri da mettere a disposizione delle esigenze delle comunità.
Ritengo non più rinviabile attuare una operazione di razionalizzazione, sia perché ci consentirà di ovviare alla crisi che ci attanaglia, sia per un senso di rispetto dell’utilizzo del denaro pubblico”.
I rappresentanti dei Comuni intervenuti, condividendo il progetto del presidente, si sono detti pronti a sostenere, anche attraverso un contributo simbolico, l’istituzione del bus navetta.
Condivisione anche da parte delle associazioni: “Non possiamo che apprezzare la disponibilità dell’Amministrazione provinciale – ha detto Angelo Festa dell’Adiconsum – che, nonostante le numerose difficoltà da affrontare in questo periodo, non si è tirata indietro rispetto a scelte che hanno il potere di decidere il futuro della nostra provincia.”
“La navetta, soprattutto nella stagione estiva, consentirà alla nostra economia di decollare.
I turisti ospiti delle nostre strutture ricettive, – ha evidenziato la responsabile di Cittadinanzattiva, Maria Antonietta Tarsia –, beneficeranno di una “comodità”, data per scontato nei tempi attuali, che promuoverà una immagine del territorio certamente più moderna e maggiormente appetibile per un settore dal quale dipendono occupazione e sviluppo del nostro territorio”.
“La navetta, soprattutto nella stagione estiva, consentirà alla nostra economia di decollare.
I turisti ospiti delle nostre strutture ricettive, – ha evidenziato la responsabile di Cittadinanzattiva, Maria Antonietta Tarsia –, beneficeranno di una “comodità”, data per scontato nei tempi attuali, che promuoverà una immagine del territorio certamente più moderna e maggiormente appetibile per un settore dal quale dipendono occupazione e sviluppo del nostro territorio”.