Due iniziative per sostenere le cinquanta famiglie sfollate a seguito del crollo della palazzina di via Piave a Matera.
La prima, annunciata nella giornata di mercoledì e promossa dalla Caritas materana in collaborazione con la Diocesi di Matera-Irsina, ha visto l’apertura di un conto corrente bancario per raccogliere fondi a favore di quanti hanno perso tutto per il crollo.
Il conto corrente bancario è intestato a “Arcidiocesi Matera-Irsina”.
Il codice IBAN è IT 15B052561610 000000 1006699
La causale del versamento da inserire sul bonifico è : “Caritas solidarietà crollo vico Piave”.
L’Arcivescovo di Matera-Irsina ha versato sul conto corrente 1000 euro mentre la Banca Popolare del Mezzogiorno ha donato 5 mila euro.
La seconda è quella promossa dalla pagina Facebook “Vico Piave”, nata da un’idea di due ragazze, Domenica Vicchio e Daniela Stella.
Anche qui è stata avviata una raccolta fondi attraverso un conto corrente bancario messo a disposizione dall’Unitalsi.
Di seguito le coordinate bancarie:
Conto Corrente Unitalsi per famiglie Vico Piave
Presidente Anna Maria Bruni Clementelli
Causale: Pro Famiglie Vico Piave
IBAN Unitalsi sottosezione di Matera: ITA6A0525616100000009342484.
È stato inoltre annunciato il blocco per 24 mesi delle rate del mutuo acceso con la Banca Popolare del Mezzogiorno dalle famiglie che hanno perso la casa a seguito del crollo.
Il sindaco Adduce ha annunciato che per i prossimi sei mesi sarà garantito un contributo economico a quanti hanno perso tutto dopo i fatti di sabato scorso.
Il primo cittadino ha inoltre dichiarato che il Comune di Matera si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario avviato contro ignoti dalla Magistratura.