Parte domani nei centralissimi locali di via Gramasci 10 la guardia medica turistica a Matera.
È una sperimentazione che l’Azienda Sanitaria di Matera ha avviato per offrire un ulteriore servizio ai turisti.
Dal 1 giugno al 31 agosto sarà attiva sulle 24 ore 7 giorni su 7. Dal 1 al 30 settembre funzionerà sempre su 7 giorni dalle 10 alle 22. Dal 1 ottobre all’8 dicembre opererà dalle 10 del giorno prefestivo alle 8 del giorno successivo a quello festivo. Dal 9 dicembre all’8 gennaio del prossimo anno nuovi turni di 24 ore, sempre 7 giorni su 7.
Il numero telefonico dell’ambulatorio è lo 0835253723. E’ possibile contattare anche il numero di cellulare aziendale al numero 3295832696.
L’obiettivo è portare l’assistenza direttamente nel centro storico, posto di più intenso afflusso turistico, consentendo alle migliaia di persone che affollano le aree centrali ed i Sassi di poter contare su un intervento rapido ed efficace in caso di necessità. E la scelta non poteva essere migliore, considerato che l’eventualità di dislocare una terza ambulanza del 118 (peraltro non prevista dalla legge regionale, che ne prevede 2 su Matera, entrambe operative) non avrebbe garantito un’uguale e costante presenza del medico. Ciò perché le ambulanze del 118 -anche l’eventuale terza- in numerosi casi potrebbero, per precedenti interventi o per obiettive avverse condizioni di traffico, non raggiungere tempestivamente l’utente bisognoso di cure. Col concreto e non teorico rischio di perdere minuti preziosissime per le prime cure, quelle decisive.
Scelta e ubicazione della guardia medica sono state decise con il direttore del 118 Deodoro Colarusso, il responsabile aziendale del Dipartimento di emergenza urgenza, l’attuale direttore sanitario Domenico Adduci, il direttore del Dipartimento Ospedale Territorio Gaetano Annese, il coordinatore delle attività sanitarie territoriali, Vito Cilla, il responsabile della gestione dei medici di medicina generale Giuseppe Taratufolo ed il direttore del Pronto Soccorso di Matera Carmine Sinno.
“La guardia medica fissa -spiega il direttore generale Pietro Quinto- è secondo i professionisti dell’emergenza la soluzione al momento ideale. E ci permette di portare il primo soccorso in modo rapido lì dove serve, nel centro storico e nelle aree adiacenti, dando chiara la percezione a turisti e cittadini che in caso di bisogno ci sarà un medico in grado di intervenire subito. Nel caso occorra, la rete dell’emergenza urgenza farà il resto”.
Rete che la Asm in queste ultime settimane sta irrobustendo con l’assunzione in pianta stabile di 37 infermieri (10 dei quali destinati al Presidio ospedaliero di Policoro inseme ad altri due medici d’accettazione ed urgenza), di medici di pronto soccorso urologi ed anestesisti assegnati al “Madonna delle Grazie” di Matera.
“Le note restrizioni che le leggi nazionali e regionali impongono alla spesa per assunzioni –ricorda il general manager- non impediscono di studiare e mettere a punto soluzioni gestionali intelligenti, capaci di dare risposte concrete alla crescente domanda di servizi innovativi con la necessità di rispettare vincoli inderogabili. La guardia medica nel centro storico di Matera ne è un esempio”.