La Polizia di Stato ha fermato a Marconia di Pisticci un minorenne ritenuto responsabile dell’omicidio di un suo coetaneo, Matteo Barbarinaldo, scomparso giovedì scorso.
I risultati dell’indagine sono stati illustrati lunedì mattina nel corso di una conferenza stampa tenuta in Questura dal Capo della Squadra Mobile di Matera Fulvio Manco e dal dirigente del Commissariato di Pisticci Domenico Di Vittorio, oltre che dalla Responsabile dell’Ufficio Stampa Luisa Fasano.
A seguito delle ricerche avviate la settimana scorsa dopo la denuncia di scomparsa del ragazzo, 17 anni di Marconia, nel primo pomeriggio di domenica 21 maggio gli agenti del Commissariato di Pisticci hanno rinvenuto il suo cadavere in un edificio in costruzione allo stato rustico in via Valle d’Aosta a Marconia, il cui cantiere è inattivo da tempo.
Da subito è apparso evidente che si trattava di un omicidio poiché il corpo del giovane presentava gravi ferite provocate da armi da taglio.
Sul posto sono poi giunti gli investigatori della Squadra Mobile di Matera e gli operatori della Polizia Scientifica.
I primi elementi raccolti hanno condotto gli investigatori, lo stesso pomeriggio, a casa di un altro diciassettenne di Marconia che, sottoposto a interrogatorio, ha fornito piena confessione ammettendo di aver ucciso il ragazzo a seguito di una colluttazione.
Nel corso della perquisizione domiciliare, lo stesso minorenne ha consegnato spontaneamente il coltello con cui avrebbe colpito il suo coetaneo, lungo cm.17 di cui 7 di lama. Il corpo presenta infatti diverse ferite alla gola e al torace.
Secondo le dichiarazioni rese dal giovane, i due, conosciutisi da poco, nel pomeriggio di giovedì scorso 18 maggio si sono appartati nell’edificio in costruzione per discutere.
La discussione è però degenerata in litigio, da cui è scaturita la violenta colluttazione e il tragico epilogo della morte dell’altro minorenne.
L’omicida lo ha quindi ricoperto con un telo di tessuto non tessuto ed è fuggito.
Per ora il minorenne fermato resterebbe l’unico indagato e si escluderebbe il coinvolgimento di altre persone.
Naturalmente le dichiarazioni del giovane saranno confrontate con gli esiti degli accertamenti medico legali che saranno effettuati sul corpo della vittima e con altri rilievi e analisi in corso.
Quanto al movente, al momento sono aperte diverse ipotesi. Una di queste è la pista della droga.
Il giovane fermato è incensurato mentre la vittima ha piccoli precedenti di polizia legati agli stupefacenti.
Il delitto ha sconvolto la tranquilla comunità di Marconia e di Pisticci, certamente non abituata a episodi criminali di tale gravità.
Il giovane è attualmente in stato di fermo a disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Potenza con l’accusa di omicidio volontario, occultamento di cadavere e porto illegale di arma.
Questura di Matera