“Dopo gli ultimi episodi incendiari, il Metapontino chiede risposte”

don cozzi

“Dopo anni di incendi e una lunga scia di attentati, che sono continuati senza sosta anche nelle ultime ore, ancora nessuna risposta: solo litigi istituzionali con il risultato di poveri imprenditori in mezzo a una strada. E’ una vera emergenza, mi appello alla Commissione parlamentare antimafia, che ha visitato la Basilicata il mese scorso, alla Direzione Nazionale Antimafia e alla Direzione Distrettuale antimafia di Potenza perché possano finalmente fermare quei codardi e quei vigliacchi, ma soprattutto perché stigmatizzino fortemente coloro che in questi anni hanno sottovalutato ogni cosa.”

In una nota Don Marcello Cozzi Vicepresidente nazionale di Libera lancia allarme dopo gli ultimi attentati incendiari che hanno colpito imprenditori nel Metapontino

“Che siano criminali di lungo corso o quattro ladri di gallina, che siano mafiosi o concorrenza sleale, si tratta sempre di codardi e vigliacchi. Gente che non sa cosa è la luce del sole e abituata a vivere nell’ombra. Gente così-prosegue Don Marcello Cozzi- non può tenere in ostaggio una terra bella e meravigliosa come il metapontino, e non è neanche degna di respirare la stessa aria che respira tanta gente onesta, infaticabili lavoratori di quel pezzo di Basilicata. Nello stesso tempo però rischia di essere sterile una solidarietà alle vittime che non richiama ciascuno di noi alla responsabilità del parlar chiaro e del dire che la codardia e la vigliaccheria si alimentano della superficialità e della sottovalutazione di chi forse ancora oggi, nonostante l’evidenza, si approccia a quanto sta accadendo nel metapontino ancora nella logica delle autocombustioni.”

 

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