Due lucani nel nuovo governo di Matteo Renzi.
Resta Filippo Bubbico, che conserva l’incarico di viceministro agli Interni, già conferitogli nel precedente esecutivo guidato da Enrico Letta.
Nuovo ingresso invece per l’ex governatore lucano Vito De Filippo, che ha ricevuto la nomina di sottosegretario alla Sanità.
Un altro lucano ha avuto un incarico importante, in seno al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali; si tratta dell’ex sottosegretario Giampaolo D’Andrea, nominato capo di gabinetto nel dicastero guidato da Dario Franceschini.
“La conferma di Filippo Bubbico nel ruolo di viceministro e la nomina di Vito De Filippo a sottosegretario e di Giampaolo D’Andrea quale capo di gabinetto del ministro della Cultura, oltre che un giusto riconoscimento alle persone, sono un buon segnale per la Basilicata”.
È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza, che formula “i migliori auguri di buon lavoro” agli esponenti lucani del governo Renzi ed esprime l’auspicio che “in stretto rapporto con i parlamentari di tutte le forze politiche eletti in Basilicata possano contribuire ad affermare le ragioni della Basilicata e del Sud nel contesto italiano ed europeo”.
Ricapitolando: Bubbico ha aperto la strada all’Eni e De Filippo ne monitora il traffico. Ovvio che due persone così preziose non potessero risparmarcele! Dimenticavo: ma De Filippo non era quello dimessosi per lo scandalo degli scontrini?