Aumentano i casi di stalking denunciati, a Matera.
Un dato questo che viene letto dalla Polizia di Stato, come un segnale di apertura nei confronti delle forze dell’ordine, che registrano un aumento di denunce delle violenze e minacce rispetto al passato.
Ed è proprio dalla polizia che arrivano gli ultimi due casi di stalking.
Nel primo un professionista di 55 anni di Matera per aver inviato ad una donna, con la quale aveva avuto una relazione sentimentale, 8.225 sms telefonici da agosto del 2010 al febbraio scorso, si è visto notificare dalla Polizia un divieto di avvicinamento alla donna firmato dal gip del capoluogo, Roberto Scillitani.
Oltre agli sms, nello stesso periodo l’uomo ha fatto alla donna – che ha 50 anni – 3.487 telefonate.
Telefonate e sms avevano l’obiettivo – non raggiunto – di riallacciare la relazione sentimentale.
Ad un certo punto, la donna ha denunciato tutto e gli agenti della Squadra Mobile e della polizia postale hanno ricostruito il quadro della “persecuzione” subita.
Ed un altro caso ancor più grave è stato illustrato durante una conferenza stampa dal dirigente della Mobile, Nicola Fucarino, e l’ispettore-capo, Vito Cicirelli che hanno arrestato un giovane di 22 anni per aver violentato ed inseguito minacciato più volte la giovanissima fidanzata di 15 anni, che all’epoca della violenza di anni ne aveva 13.
La ragazza ha denunciato in un primo momento grazie all’appoggio della madre solo le minacce che quotidianamente riceveva dal suo ex fidanzato, ma, durante i colloqui che la polizia ha avuto con la ragazza davanti alla madre, si è arrivati a conoscenza della violenza, avvenuta nel 2009, a casa di lui quando lei aveva soltanto 13 anni.
Il giovane è stato per tanto arrestato con le accuse di violenza sessuale continuata e aggravata e atteggiamenti e comportamenti persecutori.
Ad emettere l’ordinanza di custodia cautelare il gip di Matera Rosa Bia.