“Circa duemila presenze, i visitatori vengono dalla Basilicata, dalla vicina Puglia e della Campania. Moltissimi i turisti che pernottano nel Metapontino, a Matera, nel Lagonegrese, provenienti da ogni parte d’Italia, che fanno tappa anche a qui per godersi lo spettacolo”. Con queste parole il sindaco di Colobraro, Andrea Bernardo, traccia un primo bilancio di “Sogno di una notte…a quel Paese”, lo spettacolo teatralizzante nato cinque anni fa proprio grazie ad una sua intuizione, trasformare la nomea di malasorte che ammantava il piccolo centro sinnico in una vera e propria strategia di marketing territoriale che fa numeri.
Lo spettacolo, giunto alla sua quinta edizione, non sta deludendo le aspettative anzi ha migliorato – quando si è giunti venerdì scorso al terzo appuntamento –
i risultati in termini di presenze rispetto allo stesso periodo del 2014.
E per martedì 11 agosto si attende ancora il pienone: i percorsi teatralizzati inizieranno alle 19 e si svolgeranno ogni ora fino a mezzanotte. L’appuntamento sarà in replica ogni martedì e venerdì di agosto
Non solo il percorso ma anche la possibilità di partecipare a sagre gastronomiche, eventi musicali e danzanti, e visitare le mostre dedicate alla tradizione contadina, alle foto di Franco Pinna (che accompagnò nel suo viaggio Ernesto De Martino) intitolata“Con gli Occhi della Memoria”, all’arte pittorica con il tema “Il fascino dell’affascino: c’era una volta … il cacciatore di fiabe”, ideata e redatta da Anna Elena Viggiano. Ad ispirare quest’ultima iniziativa il testo “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile che raccolse, durante la sua permanenza in Basilicata, numerose storie lucane che sarebbero state riprese in fiabe divenute celebri come Hansel e Gretel, Shrek, La bella Addormentata nel Bosco, Raperonzolo.
Fra gli altri appuntamenti di cartello si segnalano: il 15 agosto Micro Menna Project in “Io Domenico e Tu”, riconoscimento a Domenico Modugno; il 16 agosto i festeggiamenti in onore di San Rocco; il 17 le selezioni regionali di Miss Italia.