Sarà ricordata come l’edizione dei record la Scirea Cup 2019.
A metterli a segno è stata la Juventus, la squadra per la quarta volta ha scritto il suo nome nell’albo d’oro del torneo e che per la prima volta ha alzato al cielo il meraviglioso trofeo realizzato dall’artista Michele Monaco.
Sei vittorie su sei incontri disputati, 30 gol fatti, nessuno subito, punteggio massimo ottenuto in una finale, 7-0 E la ciliegina sulla torta rappresentata dal capocannoniere Ferraris che festeggia con sei reti e altri due bianconeri a quota 5 nella classifica marcatori, Bonetti e Lofrano.
Il direttore generale della Scirea Cup, Mimmo Bellacicco, traccia un bilancio della 23^ edizione torneo internazionale di calcio under 16 che si è svolto dal 27 aprile al 4 maggio e concluso con la vittoria schiacciante in finale della Juventus sulla Lnd Italia allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno di Matera.
“La pioggia caduta sulla città dei Sassi e per tutto il primo tempo della gara non ha fermato la nostra passione e il pubblico presente in tribuna per questa finale ha dimostrato ancora una volta che Matera non può restare a lungo senza calcio. Ancora una volta il torneo Scirea rappresenta uno stimolo per il mondo imprenditoriale del nostro territorio che dovrà sicuramente fare il massimo per riportare Matera nel calcio professionistico, anche perché la città dei Sassi può vantare una delle migliori tifoserie in Italia. Per quanta il livello tecnico di questa edizione della Scirea Cup sono molto soddisfatto perché la Juventus di Paolo Beruatto ha sfoderato prestazioni eccezionali con una serie di giovani che rappresentano sicuramente il futuro del calcio italiano. Voglio sottolineare anche il Premio Fair Play Avis assegnato quest’anno ai bielorussi del Bate Borisov: i ragazzi hanno dichiarato che non immaginavano di trovare tanto calore e affetto sul nostro territorio. Sono rimasti molto colpiti dall’accoglienza riservata a squadra, dirigenti e famiglie dei calciatori e non appena torneranno a casa invieranno una richiesta al presidente dell’associazione “Accoglienza senza confini”, il materano Franco Rubino, per ritornare a disputare il nostro torneo nei prossimi anni”.