Emergenza acqua: le associazioni chiedono un incontro tra le istituzioni

cisterna acqua

Le associazioni metapontine Comitato Jonico Acqua Pulita, Cova Contro, Medici per l’Ambiente, Mediterraneo No Triv, Policoro Futura e Cittadinanza Attiva attraverso un comunicato congiunto hanno chiesto un incontro tra tutte le istituzioni per parlare dell’emergenza acqua.

“L’acqua è vita – si legge nella nota –  nelle ultime settimane sono emerse situazioni di particolare gravità riguardanti la salubrità delle acque potabili che dissetano i cittadini di numerosi comuni tra cui Policoro, Nova Siri, Scanzano Jonico, nonché alcune aree dei comuni di Montescaglioso e Bernalda che hanno provocato la mancata erogazione di acqua potabile causando forte disagio non solo ai cittadini ma anche alle attività produttive dell’area, tra cui commercianti, artigiani, imprese ed attività turistiche. Di fronte a questa situazione i cittadini lucani, le associazioni ambientalistiche ed i comitati locali hanno ritenuto insufficienti le risposte venute dalle istituzioni che hanno presenziato all’incontro svoltosi a Policoro in data 21 aprile e che hanno insinuato ulteriori dubbi e preoccupazioni; per tali motivi chiedono con forza e fermezza al Presidente della Regione Basilicata di predisporre con urgenza ed indifferibilità un incontro tra tutte le istituzioni coinvolte (ArpaB, AQL, ASM, EIPLI) con la partecipazione fattiva e concreta di nostri rappresentanti con possibilità di intervento e che per questioni di trasparenza sia consentita anche una registrazione audio e/o video dell’incontro.

A tale proposito vogliamo ricordare che i rappresentanti di tali associazioni che parteciperanno all’incontro sono state delegate da un apposito comitato di cittadini per informare, partecipare e condividere tale questione anche presentando una serie di articolate proposte tendenti a creare strumenti idonei per la risoluzione della questione “potabilità dell’acqua”, incrementare con rigore e puntualità il sistema dei controlli delle dighe in Basilicata, esporre nuove proposte di legge per la salvaguardia delle acque destinate al consumo umano di cui usufruiscono milioni di cittadini e quelle destinate all’irrigazione e agli allevamenti zootecnici.

Qualora la Regione abbia già fissato a breve analogo incontro con i rappresentanti degli enti locali interessati, si ritiene che detto consesso potrebbe essere integrato con la nostra presenza qui sopra richiesta”

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