Ad un gesto ne corrisponde un altro. Da un lato, l’Unità di Crisi Sanitaria Basilicata apprende con favore e speranza l’iniziativa dell’Assessore alla Salute, Francesco Fanelli, di convocare, per il pomeriggio di martedì 20 settembre, la task force dedicata all’emergenza sanitaria, così come era stato previsto nella risoluzione approvata all’unanimità nell’ultimo Consiglio regionale.
Dall’altro, la Polimedica di Melfi, ha preso la decisione di ripristinare al 100% le prenotazioni e le prestazioni in accreditamento SSN. La scelta del poliambulatorio federiciano, che è tra le strutture più colpite dalla crisi occupazionale, nonostante nessun provvedimento ufficiale sia stato ancora preso per garantire il pagamento delle prestazioni, riguarda la consapevolezza, in tutta evidenza, che i pazienti abbiano necessità di cure e di prestazioni specialistiche e gli operatori volontà e bisogno di erogarle.
Venerdì della scorsa settimana, il Consiglio regionale, a seguito dell’incontro con una delegazione dell’Unità di crisi, si era impegnato affinché la Giunta convocasse una task force destinata ad approfondire e predisporre un atto amministrativo urgente sulla delicata problematica. Impegno che, almeno nella sua prima tappa, oggi è stato mantenuto.
Si registrano quindi due tappe di un percorso che non è affatto scontato nel suo esito, il quale però resta l’unico possibile per scongiurare il peggio. I sentimenti delle strutture ancora in piena crisi sono quindi inevitabilmente contrastanti: la speranza e la fiducia nelle istituzioni regionali si mescolano all’apprensione e alla vigilanza che sono necessarie per proteggere la soluzione, che pure è possibile, dagli assalti della mala burocrazia.
Al tempo stesso, l’Unità di Crisi Sanitaria, resta in attesa che il Presidente Bardi incontri la delegazione del territorio del Vulture – Alto Bradano rappresentata dal Sindaco di Melfi Giuseppe Maglione. La richiesta era stata formalizzata il giorno della manifestazione di piazza avvenuta a Melfi lo scorso 13 settembre. Da quella mobilitazione, infatti, era stata prodotta una formale richiesta di udienza, sottoscritta dall’Unità di Crisi Sanitaria, da 19 sindaci dell’area nord della Basilicata, dal sindacato Uil Fpl e dalle rappresentanze dei pazienti.
L’incontro con Bardi, nonostante si stia per attivare ufficialmente l’operatività della task force, serve per mettere in evidenza le richieste che provengono non solo dalle strutture sanitarie private ma di un intero territorio e diviene dirimente per sottolineare l’importanza che lo stesso Presidente della Regione divenga il primo garante per la soluzione di una catastrofica emergenza sanitaria.
Nel frattempo, come già annunciato, in questa ultima settimana di campagna elettorale, l’Unità di Crisi Sanitaria Basilicata ha organizzato una serie di eventi web con i candidati alle prossime elezioni politiche che avranno come tema la sanità e il lavoro (il calendario sarà reso noto in corso d’opera). Incontri in cui i partecipanti avranno modo di esprimere la propria opinione e le proprie posizioni rispetto al tema, offrendo ai cittadini spunti di riflessione e informazioni utili all’esercizio del diritto di voto.