Oggi ad Ischia si è concluso il primo meeting italiano della Task 33 sulla gassificazione delle biomasse creato dall’International Energy Agency.
Obiettivo della Task 33 è promuovere lo sviluppo tecnologico legato ai processi di gassificazione di biomasse attraverso la collaborazione tra gli enti di ricerca internazionali e le aziende leader nel settore.
Al meeting hanno partecipato attivamente rappresentanti internazionali di Austria, Danimarca, Germania, Olanda, Norvegia, Svezia, Svizzera e Usa, oltre all’Ingegner Antonio Molino, referente nazionale e ricercatore Enea nel Centro Ricerche Trisaia.
La gassificazione è una tecnologia promettente per la conversione energetica delle biomasse che può essere utilizzata come stadio intermedio per la valorizzazione delle stesse per diversi usi finali, infatti attraverso il syngas, è possibile non solo produrre energia elettrica e calore con elevata efficienza ma anche biocombustibili liquidi e gassosi utilizzabili nel settore automotive.
Nell’ambito del meeting si sono evidenziati grandi sforzi da parte dell’ Italia che attualmente è tra i primi Paesi impegnati in tecnologie di gassificazione che potrebbero fare da volano al settore della produzione di green chemicals attraverso lo sviluppo di processi idrotermici in condizione di acqua supercritica che consentono la riduzione drastica dei costi di processo.
Il gruppo di ricerca del Centro Ricerche ENEA di Trisaia si occupa da circa 20 anni di ricerca, sviluppo e dimostrazione nel campo della gassificazione delle biomasse e può vantare la partecipazione a numerosi progetti nazionali ed internazionali.
Le attività condotte presso il C. R. Trisaia nel campo della gassificazione riguardano tutti gli aspetti più importanti del processo: identificazione delle biomasse utilizzabili; sviluppo di reattori di gassificazione innovativi; verifica di metodologie avanzate per la purificazione del gas; dimostrazione dei sistemi di utilizzazione del gas.
Oltre le attività di R&S, l’ENEA svolge attività di consulenza e supporto alle pubbliche amministrazioni, per la scelta e la verifica delle tecnologie più adeguate ad una data applicazione; alle imprese nazionali per lo sviluppo e l’ingegnerizzazione di sistemi di gassificazione per la cogenerazione distribuita.