Coniugare lo sviluppo con la sostenibilità, rendere il sistema energetico Lucano sempre più sostenibile ed integrato con le risorse naturali della regione.
Questo il tema affrontato nel convegno “Energia e sviluppo della Basilicata: il ruolo della ricerca” tenuto presso il Centro Ricerche Enea Trisaia.
La fonti rinnovabili rivestono un ruolo chiave per lo sviluppo sostenibile, con un contributo che è cresciuto fortemente negli ultimi anni e che si prevede si espanderà ancora più rapidamente in futuro.
Ruolo ancora più importante in una regione che contribuisce per l’80% al totale del volume di petrolio estratto in Italia, coprendo il 5% circa del fabbisogno energetico nazionale, con una prospettiva di arrivare a raddoppiare tale copertura e di assumere sempre più un’importanza strategica per l’autosufficienza energetica del nostro paese.
Lo sviluppo delle rinnovabili in Basilicata, così come nelle altre regioni, richiede che agli interventi orientati a sostenerne la loro diffusione sul territorio sia associata un’azione a supporto dello sviluppo tecnologico e delle capacità industriale locali, in modo da favorire effettive opportunità di crescita locale e per l’intero Paese.
“Il Centro Trisaia, con le sue infrastrutture e le sue risorse umane, rappresenta – ha evidenziato il commissario dell’Enea, Giovanni Lelli – per la Basilicata un punto di riferimento scientifico e tecnologico nel settore energetico, con particolare riguardo alle rinnovabili, per i risultati d’eccellenza raggiunti per lo sfruttamento energetico delle biomasse, del solare termico a bassa e media temperatura, della chimica verde.
La presenza Enea in questa regione, con le sue attività di ricerca e di sviluppo tecnologico, può stimolare le accelerazioni tecnologiche necessarie per cogliere le opportunità di crescita, interagendo con i soggetti che operano per lo sviluppo socio economico sul territorio e mettendo a loro disposizione le proprie competenze ed esperienze per lo sviluppo locale”.