“In data 25 febbraio 2021 siamo stati ricevuti dalla Commissione Prefettizia preposta all’Amministrazione del Comune di Scanzano Jonico e abbiamo sollevato alla stessa la problematica relativa alla illegittimità della delibera n. 5 del 30/04/2020.
La delibera suindicata adottata dal Comune di Scanzano Jonico approvava le aliquote IMU per l’anno d’imposta 2020 e, nello specifico, fissava l’aliquota IMU altri fabbricati ed aree edificabili all’1,11 per cento”.
Lo scrive in una nota il segretario del circolo del Partito Democratico di Scanzano Jonico Rocco Durante.
“Invero l’aliquota IMU fissata dallo Stato per gli altri fabbricati e aree edificabili – prosegue la nota – doveva essere fissata all’1,06 anziché all’1,11 per cento. Pertanto la delibera suddetta del Comune di Scanzano Jonico doveva ritenersi illegittima.
Abbiamo sottoposto tale problema alla Commissione e abbiamo invitato la stessa a modificare la delibera poiché i contribuenti, per l’anno d’imposta 2020, hanno versato delle somme maggiori rispetto a quanto avrebbero dovuto versare applicando l’aliquota corretta.
Orbene, stante l’inerzia della Commissione Prefettizia, abbiamo scritto al Ministero dell’Economia Dipartimento delle Finanze, il quale, con missiva del 12/03/2021 inviata al Circolo PD di Scanzano Jonico e per conoscenza al Comune di Scanzano Jonico, sosteneva la nostra tesi e invitava il comune a modificare la delibera n. 5 del 30/04/2020.
La risposta ricevuta dal Ministero è per noi motivo d’orgoglio e conferma che, quando i dirigenti e gli iscritti di un partito mettono a disposizione le proprie competenze e professionalità adoperandosi per il bene comune, si raggiunge l’obiettivo-guida di un partito: la tutela del cittadino e dei suoi diritti. La questione legata alla maggiorazione dell’IMU non è di second’ordine: i contribuenti scanzanesi non sono tenuti a versare più del dovuto sulla base di una delibera illegittima.
Al PD di Scanzano Jonico, dunque, va il merito di aver sollevato la questione e di averla portata all’attenzione del Ministero che gli ha dato ragione. Ora sarà responsabilità del PD di Scanzano Jonico vigilare sul prosieguo della vicenda a tutela degli interessi dei cittadini scanzanesi”.