Matera, “Capitale Europea della Cultura 2019”, sarà per il prossimo fine settimana anche la capitale della “Cultura della Difesa”, con le Forze Armate che presenteranno alla città e ai suoi visitatori un programma ricco di eventi per far conoscere la realtà militare e le molteplici attività svolte quotidianamente al servizio della collettività.
Il programma avrà inizio Sabato mattina, in Piazza Vittorio Veneto, con la partecipazione di un picchetto militare interforze alla celebrazione del 76° anniversario dell’insurrezione di Matera contro l’oppressione nazifascista. Al termine delle celebrazioni, alle ore 11:50, il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale tingerà il cielo della città con un enorme tricolore. A concludere la mattinata l’esibizione della Fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri.
Nel pomeriggio il monumentale Ex Ospedale S. Rocco in Piazza San Giovanni vedrà svolgere un ricco programma di conferenze: “Cultura della Difesa – Uomini contro bombe”, “L’Aeronautica si racconta a Matera: dalla difesa aerea al soccorso alla collettività” e “Capacità antidrone: descrizione, potenzialità, impiego e possibili sviluppi”. L’esibizione del gruppo cinofili dell’Arma dei Carabinieri alle ore 16:00 e il concerto della Banda dell’Aeronautica Militare, nell’Auditorium “R. Gervasio”, alle 21:00 concluderanno la giornata.
Domenica, sempre all’Ex Ospedale S. Rocco, esibizione del gruppo cinofili dell’Aeronautica Militare, dimostrazioni del “Metodo di Combattimento Militare” utilizzato dall’Esercito e le conferenze “Capacità Duali e contesti d’applicazione della Brigata Marina San Marco”, “Progetto Wonderfull – Matera sotto i Sassi” e “Capacità duale dell’Arma dei Carabinieri”.
Durante il week end, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 21 presso l’Ex Ospedale S. Rocco, sarà possibile interagire con personale di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri che presenteranno una mostra di mezzi ed equipaggiamenti, una mostra fotografica “365 – Un Anno con le Forze Armate” ed una ricca esposizione dell’editoria militare, per favorire la conoscenza della cultura scientifica e dell’innovazione tecnologica di un’organizzazione proiettata verso il futuro.