A Pisticci la Polizia di Stato ha arrestato un padre e la figlia, per aver forzato un’autovettura parcheggiata sul lungomare di Lido 48.
Con l’arrivo della stagione estiva è stata intensificata l’attività di controllo della Polizia di Stato nelle località balneari allo scopo di prevenire e reprimere le attività delittuose.
Un agente in borghese del Commissariato di Pisticci si è accorto di un uomo e una donna aggirarsi con fare sospetto tra le auto parcheggiate sul lungomare di Lido 48 e li ha tenuti d’occhio con discrezione. In particolare, l’uomo era fermo vicino a una Opel Vectra, la cui portiera è risultata successivamente essere stata forzata, ma ciò che lo ha molto insospettito è che indossava un paio di guanti.
A questo punto l’operatore è intervenuto. Mentre li bloccava, ha chiamato in ausilio la volante di zona che, trovandosi nelle vicinanze, è giunta rapidamente sul posto.
I poliziotti hanno proceduto così all’identificazione dei soggetti. I due, padre e figlia, rispettivamente 64 e 27 anni, sono di origini campane e risultano avere precedenti specifici per furto.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare, oltre ai guanti, alcuni strumenti da scasso quali un grosso cacciavite e un cuneo in legno utilizzati per forzare le portiere delle auto.
Considerati gli elementi raccolti e su disposizione dell’Autorità giudiziaria, i due sono stati arrestati in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso e per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, quindi sono stati condotti rispettivamente nel carcere di Matera, il padre, e in quello di Potenza, la figlia.
L’autovettura forzata è risultata appartenere a una persona che aveva portato il figlio disabile al mare. Probabilmente i due ladri già da alcuni giorni si aggiravano nella zona: nell’ultimo periodo sono stati infatti segnalati diversi danneggiamenti e tentativi di effrazione su autovetture parcheggiate dai bagnanti sul lungomare per trascorrere qualche ora in spiaggia.
Grazie alla capillare attività di controllo del territorio della Polizia di Stato, i due malviventi sono stati scoperti e arrestati e per il momento bagnanti e operatori turistici delle spiagge ioniche lucane possono trascorrere le loro in tranquillità vacanze.
Questura di Matera