Secondo giorno di presidio ambientale a Pisticci

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La professoressa Albina Colella, notoriamente impegnata su alcune gravi questioni di carattere ambientale, con particolare attenzione a quelle lucane e, nello specifico, alle problematiche connesse con l’attività estrattiva, è intervenuta a Pisticci nell’ambito di un incontro con il Coordinamento di Associazioni e Cittadini in Presidio da due giorni.

Il Coordinamento, che continua a raccogliere adesioni ed al momento risulta costituto da 23 fra associazioni, comitati ed organizzazioni di altro genere nonché da numerosi cittadini, è sceso in piazza il 20 novembre scorso per chiedere risposte urgenti su alcun tematiche strettamente connesse con la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente.
L’occasione del dibattito, organizzato per le ore 16.30 nella sala consiliare di piazza Umberto I, è utile per rivolgere alla professoressa Colella alcune domande sui temi posti urgentemente all’attenzione dal movimento, come i reflui petroliferi trattati in Valbasento, l’incidente all’oleodotto Monte Alpi – Taranto in territorio di Pisticci ed il decreto Sblocca Italia. Successivamente la professoressa Colella interverrà a Bernalda, nell’ambito dell’incontro pubblico “Petrolio: sviluppo sostenibile?”.

Sempre nel pomeriggio si sposta in piazza Umberto I l’iniziativa ‘Imbianchini di Bellezza’ promossa dal circolo Legambiente di Pisticci con l’intento di perseguire un progetto di rigenerazione urbana dedicato al rione Dirupo. I volontari, questa volta, imbiancheranno uno spazio di piazza Umberto I volendo dare all’iniziativa anche un valore simbolico connesso alle tematiche del Coordinamento. Il bianco della pitturazione andrà così a “coprire” il nero del petrolio rappresentato da una parete da riqualificare. L’appuntamento è fissato per le 14.30 di oggi.

Proseguono, intanto, le attività di informazione e sensibilizzazione svolte dai volontari presso il Presidio, divenuto il simbolo della eccezionalità di questi giorni. Una eccezionalità che il Coordinamento vuole rappresentare con il preciso obiettivo di veder intrapresa con chiarezza e decisione una fase realmente risolutiva delle questioni sollecitate.
Ieri pomeriggio alcuni volontari hanno incontrato presso il Presidio, in orario extra scolastico e con esclusive finalità divulgative, un gruppo di studenti del Liceo Classico Giustino Fortunato di Pisticci per svolgere attività di interazione ed informazione nella consapevolezza che una nuova cultura della responsabilità ambientale debba essere diffusa a partire dalle scuole.

Sono già oltre 500 le firme raccolte a sostegno della petizione popolare rivolta alla Regione Basilicata allo scopo di veder impugnato il decreto Sblocca Italia che facilita eccessivamente l’iter delle attività estrattive, con il rischio che esse possano interessare la maggior parte del territorio lucano ed il mare che lo bagna.

Il Coordinamento di Associazioni e Cittadini in Presidio attende, infine, risposte alla sua richiesta di convocazione di un apposito Consiglio comunale dedicato alle tre tematiche ambientali di cui si sta occupando.

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