Una signora falsa cieca è stata smascherata dai Carabinieri della Stazione di Gorgoglione, dopo essere stata pedinata e osservata da vicino per circa due mesi. Una cittadina italiana di anni 86, residente a Gorgoglione, riceveva la pensione di invalidità oltre a quella di accompagnamento per essere cieca, tutto solo sulla carta.
Dagli accertamenti svolti è infatti emerso che falsa invalida si recava in assolta autonomia presso un istituto bancario di quel Comune per il prelievo della pensione, attraversando la strada da sola ed addirittura firmando la ricevuta dell’emolumento percepito, il tutto opportunamente videoripreso.
L’inchiesta verterà dunque anche sulle procedure di concessione del beneficio.
In parole povere un caso di truffa per un totale di circa 50mila euro a tanto ammonta il denaro elargito impropriamente alla donna.
La “furba di turno”, finta cieca fin dal 2007, è stata denunciata alla magistratura per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Carabinieri Compagnia Pisticci