Grande successo a Tursi per la prima edizione del Premio Rabatana

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In una piazza Maria SS di Anglona di Tursi  gremita, si è svolto domenica l’atteso e prestigioso Premio Rabatana, riconoscimento attribuito a varie personalità lucane e locali, che si sono contraddistinte con il loro lavoro nel corso di questi anni.

Il Premio Rabatana, lo ricordiamo, ha avuto come filo conduttore la proposta di candidatura, avanzata dalla Regione Basilicata, a Patrimonio dell’Unesco delle Rabatane di Tursi, Tricarico e Pietrapertosa ed ha fatto da preludio alla visita di Pietro Laureano, architetto ed urbanista che ha curato per l’Unesco anche il percorso che ha portato i Sassi di Matera a conseguire questo riconoscimento, che avverrà alla fine di questo mese.

La serata è stata ricca e ben assortita ed ha visto la presenza di numerosi ospiti di spicco del panorama politico, culturale e religioso della nostra regione.
Dal sottosegretario Vito De Filippo al Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro Vincenzo Orofino, passando per i sindaci di Tricarico e Pietrapertosa ed i parlamentari Margiotta e Latronico. Senza dimenticare gli assessori Regionali Braia e Cifarelli, firmatario della proposta Unesco, ed il presidente del Coni Regionale Leopoldo Desiderio.

Ad aprire lo spettacolo è stato Paolo Popia, pioniere insieme alla sua famiglia, degli investimenti alberghieri e ricettivi nella Rabatana, che ha recitato due poesie con la sua consueta enfasi che hanno emozionato tutti i presenti.
Poi è stata la volta della giovanissima Angelica Sanquirico, finalista del premio Internazionale Mia Martini che ha anticipato la salita sul palco dell’Associazione Istrice di Maria Teresa Prinzo, per presentare le due serate del 10 e del 17 agosto che si terranno nel borgo.

Prima di iniziare le premiazioni, un altro momento di grande musica con Alessia e Mario Di Leo, semifinalisti della trasmissione tv “Standing Ovation” che hanno emozionato la platea con il loro duetto.

Le premiazioni, condotte dai giornalisti Giuseppe Di Tommaso e Annamaria Sodano, hanno preso il via con il maestro Vincenzo D’Acunzo, che è salito sul palco dopo un breve talk-show che ha visti protagonisti il deputato Cosimo Latronico, l’assessore comunale alla tutela del patrimonio storico e culturale Maria Anglona Adduci ed il giornalista e scrittore tursitano Salvatore Verde.

A seguire è stato il turno dell’avvocato Luciano Vinci, Presidente della Camera Distrettuale Minorile Lucana, che ha ritirato il premio dopo il breve dibattito sui temi della solidarietà e del sociale con il presidente del Consiglio Comunale Sara D’Alessandro, il consigliere regionale Achille Spada ed Vito Cilla, direttore delle attività sanitarie territoriali.

Da un giovane avvocato in ascesa, al decano togati tursitani, Giuseppe Labriola, ex sindaco della Città di Tursi e componente del Consiglio Nazionale Forense, che è stato premiato dal Sottosegretario Vito De Filippo alla presenza sul palco dell’assessore comunale ai lavori pubblici Roberto Trani, della giovane tursitana Filomena Russo, impegnata in materie giuridiche e il già Sindaco di Tricarico Raffaello Marsilio.

Da un’eccellenza nell’ambito forense ad una nel settore medico, apprezzata e stimata in tutta Italia ed oltre, come Graziella Marino, dirigente medico all’IRCC-CROB di Rionero, che è stata premiata dal neo sindaco di Policoro Enrico Mascia, dal Commissario Unico del Consorzio Industriale di Matera Carlo Chiurazzi, dal Sindaco Cosma e dal dottor Cilla, ritornato sul palco per l’occasione.

In rapida successione, quindi, sono saliti sul palco gli altri premiati, come il Vescovo della Diocesi Tursi-Lagonegro Vincenzo Orofino, che ha ritirato il premio dalle mani del Sindaco di Tricarico, Angela Marchisella, il senatore Salvatore Margiotta ed il firmatario della proposta regionale Roberto Cifarelli, neo assessore regionale alle attività produttive.

Durante il dibattito sono stati trattati i temi del Museo Diocesano e del recupero del convento di San Francesco, facendo da preludio alla consegna del premio a Patrizia Minardi, Dirigente del dipartimento regionale Sistemi Culturali e Turistici, dalle mani del vice sindaco di Matera, Nicola Trombetta, del Presidente dl Parco Letterario Albino Pierro Franco Ottomano e del Sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo.

A conclusione della lunga serata, sono saliti sul palco lo storico e cittadino onorario di Tursi, Luigi Serra, premiato dal maestro Luigi Caldararo, pioniere tra le altre cose, del folklore tursitano, dal presidente dell’associazione Turismo Basilicata Antonello De Santis, dal vice sindaco di Tursi Antonio Caldararo e dall’Assessore alle pari opportunità Stefania Cuccarese, seguito dallo scultore di fama internazionale Franco Zaccagnino.

Infine, per lo sport, il Rabatana è andato a Giuseppe Di Cuia, campione del mondo di Full Contact premiato dal presidente del Coni Basilicata, Leopoldo Desiderio, dal consigliere comunale e componente del Coni regionale Salvatore Cavallo ed il consigliere regionale Aurelio Pace.

Termina così, con le note del cantante neomelodico Gianluca Quinto e con un ultimo pezzo eseguito da Alessia e Mario Di Leo, questa serata che ha acceso, in maniera determinante, i riflettori sulla città, calamitando l’attenzione del mondo politico, culturale e religioso, sul patrimonio tangibile ed intangibile custodito nella Rabatana.

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