Terrejoniche, Movimento Riscatto e Altragricoltura in soccorso di contadini e agricoltori che hanno perso il raccolto dopo la grandinata di lunedì nell’Arco Jonico. “Stato di agitazione e prime azioni per la tutela degli interessi delle aziende del territorio” hanno annunciato attraverso un comunicato stampa.
“Ci siamo di nuovo, una terribile grandinata ha devastato i raccolti dell’Arco Jonico di Puglia e Basilicata – si legge nella nota – Ancora una volta le aziende sono in ginocchio. Prepariamoci alla mobilitazione perché non sono più possibili ritardi, sottovalutazioni e prese in giro. Sono anni che chiediamo misure straordinarie e un piano organico per gestire e prevenire gli effetti dei cambiamenti climatici e della mancanza di gestione e tutela del territorio come dimostra la incapacità dei consorzi di bonifica ridotti ormai a carrozzoni mangiasoldi”.
Già lunedì 13 maggio è stata convocata una prima riunione a Metaponto nell’area di servizio IP (alla fine della SS 407 Basentana a ridosso dello svincolo con la SS 106).
“Decideremo lo stato di agitazione e avvieremo le attività per la tutela degli interessi delle aziende del territorio”.