Nasce in Basilicata la figura del “giardiniere d’arte”, un professionista specializzato nella gestione e manutenzione dei parchi e dei giardini storici. Il Pnrr, nell’ambito della Missione 1 e della Missione 2, ha previsto uno specifico programma per “valorizzare l’identità dei luoghi”. L’investimento è di 300 milioni di euro, dei quali 100 milioni di euro sono impegnati per il restauro di cinque importanti siti italiani, 190 milioni per interventi di restauro e valorizzazione di almeno 105 parchi e giardini storici e 10 milioni di euro per la formazione dei giardinieri d’arte. In sede di confronto con il tavolo tecnico cultura per il Pnrr, la Basilicata è stata tra le Regioni che ha dato la disponibilità per attivare specifici corsi per quel profilo professionale. Alla Regione sono stati assegnati 601.400 euro per formare 97 giardinieri d’arte.
“Si tratta di una figura poco nota e diffusa – ha detto l’assessore alle Politiche di Sviluppo, Alessandro Galella – ma molto importante per la conservazione dei beni culturali, un’eccellenza del patrimonio italiano. La Basilicata possiede parchi e giardini storici di grande valenza culturale e ambientale. Recuperarli, significa restituire spazi di verde ai cittadini ma anche investire su un modello di sviluppo che mette al centro la cultura e il turismo”.