Giovedì mattina, 23 ottobre, presso il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata si è tenuto il previsto incontro finalizzato alla definizione del cronoprogramma degli interventi relativi alle problematiche dell’area industriale di Pisticci Scalo.
Presenti oltre all’Assessore Regionale alla’Ambiente Aldo Berlinguer e al Sindaco di Pisticci Vito Di Trani, accompagnato dall’Assessore all’Ambiente Pasquale Grieco, la dottoressa Carmen Santoro Dirigente del Dipartimento, il Presidente di Tecnoparco Valbasento Avv. Michele Somma, i rappresentanti dei sindacati e tecnici dell’Arpab.
Nella riunione si sono sottoscritti tutti i punti concordati precedentemente che vanno ad aggiungersi al previsto controllo sanitario per un raggio di cinque km di cui abbiamo già dato notizia.
- -Posizionamento di centralina mobile nei pressi del sito industriale Val-Basento di Pisticci Scalo, in funzione h24 per il monitoraggio della qualità dell’aria che continuerà ininterrottamente per un mese su questo versante e successivamente sarà posizionata, nel quartiere residenziale in direzione Nord – Est rispetto al sito industriale.
- -posizionamento di nasi elettronici nel sito industriale che potranno offrire ulteriori elementi utili alla soluzione delle problematiche, legate alla qualità dell’aria.
- -Indagine su eventuali presenze di elementi radioattivi sia sui reflui in ingresso all’impianto di depurazione e sia nella zona circostante.
- -Sistematici campionamenti l’analisi delle acque del fiume in cinque punti di prelievo. L’indagine sarà effettuata da un laboratorio scelto dal Comune e finanziata da Tecnoparco.
- -Attivazione dei misuratori di portata dei reflui in ingresso ed uscita dall’impianto e del campionatore automatico allo scarico. Intervento questo ratificato, anche quale modifica dell’AIA dall’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione.
- -Applicazione delle migliori tecnologie (BAT) nei processi di deputazione dell’impianto. Il Comune di Pisticci svilupperà un progetto con l’Università di Basilicata e il Campus Biomedico di Roma, il cui finanziamento avverrà con fondi regionali.
- -Riduzione dei reflui in ingresso all’impianto di depurazione.
- -Copertura di altre tre vasche e relativa captazione, depurazione e convogliamento in atmosfera delle emissioni prodotte
- -Insediamento della Commissione per la valutazione della compatibilità di un centro urbano in prossimità dell’impianto di depurazione.
La prossima riunione è fissata il 27 novembre .