“Nella mattinata di mercoledì, il Prefetto della Provincia di Matera, Luigi Pizzi, ha presieduto una riunione del Comitato Tecnico di Coordinamento Interforze, per intensificare i servizi di vigilanza lungo la fascia jonica, e in particolare lungo la Statale 106 Jonica, finalizzati alla prevenzione di eventuali traffici illeciti e di altre attività criminose.
L’iniziativa del Prefetto – si legge in una nota – scaturisce del triplice omicidio avvenuto a Palagiano, provincia di Taranto, il 18 marzo scorso, nel quale sono rimasti uccisi, oltre ad un pregiudicato e alla propria compagna, anche un bambino di quattro anni, che ha richiesto la convocazione del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Ministro dell’Interno Angelino Alfano, alla presenza dei vertici nazionali delle Forze di Polizia, del Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, del Procuratore Capo di Taranto e del Procuratore Generale della Corte di Appello di Lecce, nel corso della quale il ministro ha preannunciato una serie di iniziative tra le quali un desk interforze, per monitorare il profilo criminale di coloro che vengono introdotti negli Istituti carcerari e di quelli che vengono rimessi in libertà.
Atteso che l’episodio criminoso è avvenuto nel tratto di Strada della Statale 106, nel territorio del Comune di Palagiano, confinante con la provincia di Matera, il Prefetto ha ritenuto di dedicare specifico focus all’attività di prevenzione e controllo già disposta lungo il territorio della fascia jonica nelle numerose riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Dall’analisi dei risultati conseguiti – spiega il comunicato della Prefettura – è emerso che nell’anno 2013 sono stati effettuati 1345 posti di controllo, controllati 6014 veicoli, identificate 8606 persone, contestate 402 contravvenzioni al Codice della Strada, sequestrati 16 veicoli, ritirati 12 documenti, eseguite 24 perquisizioni personali, 1 perquisizione domiciliare e 22 perquisizioni di veicoli, controllate 374 persone socialmente pericolose, controllate 518 persone sottoposte ad obblighi e prescrizioni, controllati 151 casolari abbandonati e 102 esercizi pubblici. Una persona è stata arresta.
Nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 26 marzo 2014 sono stati effettuati 244 posti di controllo, controllati 1503 veicoli, identificate 2257 persone, contestate 33 contravvenzioni al Codice della Strada, sequestrati 8 veicoli, ritirati 5 documenti, eseguite 3 perquisizioni personali e 4 perquisizioni di veicoli, controllate 58 persone socialmente pericolose, controllate 153 persone sottoposte ad obblighi e prescrizioni, controllati 45 casolari abbandonati e 26 esercizi pubblici.
Attesi i brillanti risultati conseguiti e ravvisata la necessità di proseguire le attività di prevenzione e controllo, è stata disposta una ulteriore intensificazione di tutti i servizi con il massimo impiego di personale interforze ed il coordinato concorso del Nucleo Prevenzione Crimine della Basilicata”.