La Regione Basilicata, lo scorso settembre, ha approvato le linee guida per il dimensionamento scolastico per il triennio 2018-2021, alle quali i piani provinciali devono attenersi. In particolare, le principali prescrizioni sono le seguenti: le istituzioni scolastiche devono essere strutturate con un numero di alunni non inferiore a seicento unità, mentre nei comuni montani il numero minimo è ridotto a quattrocento, riduzione delle pluriclassi, previsione, nelle scuole del primo ciclo, nell’ambito dello stesso grado di istruzione e dello stesso comune, un numero di plessi coerente rispetto al numero degli alunni, evitare che, nel Comune in cui insiste un Istituto Comprensivo, vi siano punti di erogazione aggregati ad Istituti Comprensivi con sede in diverso comune.
“In queste settimane abbiamo tenuto una serie di incontri sia in Provincia che con i dirigenti scolastici, gli insegnanti e i genitori degli alunni delle scuole di Pisticci e Marconia per individuare la soluzione migliore alla luce delle linee guida della Regione Basilicata – spiega il sindaco di Pisticci Viviana Verri – L’amministrazione comunale intende preservare la stabilità dell’offerta scolastica del territorio, scongiurando che l’Istituto Comprensivo ‘Padre Pio da Pietrelcina’, a causa della costante riduzione della popolazione scolastica, vada incontro ad ulteriori decrementi che condurrebbero a numeri inferiori alla soglia dei seicento alunni, rendendo in quel caso necessaria l’aggregazione ad altri istituti.
La soluzione individuata è stata quella di assegnare all’istituto comprensivo di Pisticci la scuola primaria Monreale di Marconia che, attualmente, conta 229 iscritti, i quali porterebbero ad un numero complessivo di circa 886 studenti, mentre l’Istituto Comprensivo ‘Q.O.Flacco’ di Marconia continuerebbe ad avere circa 816 allievi. Tale soluzione preserverebbe il numero attuale delle presidenze nel terzo comune lucano, senza compromettere la qualità dell’offerta formativa e la continuità del rapporto tra insegnanti e studenti. Quanto alle scuole di secondo grado – continua la prima cittadina di Pisticci – l’Amministrazione Comunale, pur avendo valutato la bontà della proposta di costituzione di un polo agroalimentare-agrario a Marconia, formato da Alberghiero e Agrario, e di un polo tecnico-liceale a Pisticci, formato dal Liceo Classico e dall’Istituto Tecnico, non ritiene sostenibile la divisione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Giustino Fortunato”, in quanto il numero di iscritti, attualmente pari a circa novecento alunni, non rispetterebbe quanto previsto dalle linee guida regionali e metterebbe a rischio le autonomie dei due istituti. Pertanto, si ritiene di dover preservare l’unitarietà dell’IIS ‘Fortunato’, quale realtà stabile ed affermata del territorio pisticcese, evitando ogni ipotesi di smembramento. Ci auguriamo che l’indirizzo individuato dalla nostra Amministrazione sul dimensionamento scolastico venga sposato dalla Provincia di Matera e dalla Regione Basilicata, affinché l’offerta scolastica del Comune di Pisticci non subisca alcun depotenziamento”.