Hanno preso il via a Metaponto, afine di ridurre il potere erosivo delle mareggiate che investono il tratto di costa compreso tra le foci del Basento (e del Bradano, per una lunghezza di circa 4 km, i lavori per la realizzazione delle Barriere soffolte, con la messa in mare dei massi naturali che garantiranno, pari o maggiore efficacia, in relazione all’abbattimento dell’energia del moto ondoso sia in occasione delle mareggiate estreme sia durante il periodo di modellamento della spiaggia.
Gli effetti delle barriere, sono stati valutati sulla base delle risultanze dell’analisi meteomarina e delle simulazioni numeriche mono e bidimensionale condotte dall’Università degli Studi della Basilicata per conto delle Regione Basilicata.
Il sistema di barriere previsto, presenterà uno sviluppo complessivo di circa 3 km, ad una distanza di circa 200 m dalla riva in corrispondenza dell’isobata, sarà costituito da elementi sommersi di circa 200 m di estensione, con una distanza di circa 100 m al fine di mantenere un sufficiente livello di accessibilità da largo verso costa e viceversa. La presenza dei varchi, inoltre, consentirà un minimo di a tergo delle opere che garantisce l’attuarsi di dinamiche di trasporto sia dei volumi liquidi che solidi, mantenendo attivi gli scambi da largo sottocosta.
La realizzazione delle barriere sarà integrata da apporto di materiale a ripascimento della costa.
