In contemporanea con i dati del rapporto Svimez che segnano l’incremento delle famiglie povere (in Basilicata una sua quattro) e il calo dei consumi alimentari (-9,3%) la Cia-Confederazione Italiana Agricoltori rilancia la campagna di lotta agli sprechi alimentari.
E’ quanto fa sapere la Cia Basilicata che in una nota lancia l’allarme sul fatto che “la quantità di cibo sprecata e persa in tutto il mondo è vertiginosa.
E anche se la crisi ha ridotto notevolmente le cifre degli sprechi, ancora oggi le famiglie italiane buttano tra i rifiuti circa 28 euro al mese di alimenti ancora commestibili”.
La Cia preannuncia una campagna prevista anche in Basilicata con l’organizzazione di laboratori presso le aziende agrituristiche “per insegnare alle donne e ai consumatori come evitare lo spreco di molti prodotti alimentari, tra i quali il più diffuso è purtroppo il pane raffermo, attraverso piatti rielaborati della cucina contadina e rurale”.