È stato un segnale forte quello che lo Stato ha voluto dare al territorio di Scanzano Jonico e a tutto il Metapontino.
Lunedì mattina la Commissione parlamentare Antimafia si è riunita proprio nella sala consiliare del centro jonico, negli ultimi mesi al centro di una serie di inchieste giudiziarie che hanno portato alla luce l’esistenza di un sodalizio di stampo mafioso e, lo scorso 21 dicembre, sciolto per presunte infiltrazioni criminali e affidato a una commissione straordinaria composta da tre commissarie.
Il presidente della Commissione, il senatore Nicola Morra, assieme ai colleghi Assuntela Messina, Luigi Vitali e al lucano Pasquale Pepe, vicepresidente della commissione, ha ricevuto in audizione il prefetto e i rappresentanti delle forze dell’ordine per tratteggiare un quadro della situazione nel Metapontino e indicare le strategie da seguire per tutelare un territorio cresciuto tantissimo negli ultimi decenni e, per questo, appetibile per sodalizi criminali.
A conclusione dei lavori abbiamo raccolto le dichiarazioni del presidente Morra e del suo vice Pepe.