E’ in lutto la comunità di Policoro per la perdita di don Carlo Ferrarotti, parroco storico del giovane comune jonico.
Il sacerdote, che lo scorso 1 giugno aveva compiuto 88 anni, si è spento nel pomeriggio di mercoledì 9 settembre nella sua casa a Policoro. Una notizia che ha fatto subito il giro della cittadina metapontina, rimbalzando sui social network che si sono riempiti di messaggi di cordoglio e tristezza per la perdita dell’amato sacerdote.
“Era un prete buono, il prete degli ultimi” hanno ricordato in tanti, ripercorrendo i momenti condivisi con don Carlo, guida per i fedeli di Policoro per quasi cinquant’anni. Era il 1963 quando don Carlo, giovane sacerdote piemontese, arrivò in un Metapontino in piena trasformazione economica e sociale, con il ruolo di viceparroco di don Michele Tridente.
Da allora don Carlo, che ha ricoperto anche il ruolo di vice preside del liceo scientifico, è stato un riferimento per la comunità parrocchiale della Chiesa Madre, sempre presente nei momenti più importanti della storia recente di Policoro. Un ruolo, quello di parroco della chiesa principale della città, ricoperto fino al settembre 2011 quando ha concluso il suo mandato per sopraggiunti limiti di età. “Non sarò più parroco di questa Chiesa ma non smetterò di essere prete” dichiarò don Carlo in quell’occasione e ha mantenuto la sua parola, ricoprendo per alcuni anni l’incarico di cappellano dell’ospedale di Policoro e poi celebrando la messa ogni giorno nella piccola chiesa del Castello, riuscendo a creare un forte clima comunitario nella zona più vecchia di Policoro.
Un impegno interrotto dall’emergenza coronavirus, che ha spinto l’anziano sacerdote a non celebrare più le messe e a rimanere in casa a causa dell’età e di una salute segnata dai malanni del tempo. Mercoledì la notizia inaspettata, la scomparsa di una guida e di un padre per un’intera comunità, di un pezzo di storia di Policoro.
La camera ardente è stata allestita nella sala parrocchiale della Chiesa Madre mentre i funerali si terranno giovedì 10 settembre alle ore 18 in piazza Heraclea.