La Protezione Civile di Montalbano Jonico tra i terremotati di Carpi

La Protezione Civile Pronto Intervento di Montalbano Jonico ha voluto essere presente in Emilia, per offrire aiuto alle popolazioni colpite.

Ricevuta, con qualche giorno di preavviso dalla partenza, la chiamata allattivazione, da parte del dipartimento regionale, sono stati subito organizzati turni settimanali con limpiego di cinque volontari alla volta, che si alterneranno sul campo.
Un primo gruppo è partito lunedì mattina, per essere già operativi nel pomeriggio, con destinazione Carpi, in provincia di Modena, una delle zone più colpite dal sisma.
Limpegno si prolungherà almeno per il prossimo mese e coinciderà con la campagna antincendio sul territorio montalbanese, per cui i volontari sono chiamati ad attivarsi e rimanere pronti ad intervenire.
Un lungo periodo di impegni dunque, aspetta i volontari della Protezione Civile, che come in altre occasioni, anche per questo tragico evento hanno messo a disposizione mezzi e tempo per soccorrere la gente del luogo e dare una mano concreta alla ricostruzione.
Arrivati a destinazione sono subito iniziate le attività di assistenza perché il clima è ancora di emergenza.
Il lavoro prosegue incessantemente, mentre la terra continua a tremare.
La scossa di magnitudo 4.3, di mercoledì notte, è stata vissuta in diretta dai volontari.
A raccontarcelo Giuseppe Rosano uno dei responsabili dellassociazione e tra i volontari partito per Carpi.
Primo compito assegnato al gruppo lucano, dal centro operativo comunale, è la sorveglianza e lassistenza di una quarantina di cittadini sfollati, ospitati nella palestra di una scuola.
Gli incarichi vengono assegnati di volta in volta, dopo la riunione giornaliera con il funzionario regionale lucano, incaricato di dare disposizioni ed organizzare il lavoro.
Presenti sul posto anche altri gruppi lucani, della Protezione Civile della provincia di Potenza e larrivo di altri si attende nei prossimi giorni.
Il gruppo farà ritorno a Montalbano, salvo imprevisti lunedì prossimo.
Dopo qualche giorno di fermo, altri volontari saranno pronti a partire per continuare lopera di assistenza.
Numerose le dimostrazione di incoraggiamento e di riconoscenza della comunità montalbanese e non solo, verso i volontari, espresse personalmente ed attraverso i social network.
E il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Franco Gabrielli, ha visitato il campo delle piscine a Carpi gestito dai volontari della Regione Basilicata.
Gabrielli è stato accompagnato nella visita dal coordinatore regionale presente sul posto, Michele Gilio, che ha illustrato al prefetto tutte le attività a supporto della popolazione assicurate dal sistema di volontariato della Regione Basilicata.


A conclusione della visita, Gabrielli ha espresso soddisfazione per l’organizzazione del sistema di volontariato di protezione civile della Basilicata.


Mariangela Di Sanzo

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