“Soltanto qualche giorno fa, la consigliera Maria Giovanna Merlo , capogruppo del Gruppo Consiliare di minoranza Scanzano Libera, preannunciava con un comunicato stampa l’ imminente catastrofe che si sarebbe nuovamente abbattuta sul Comune di Scanzano Jonico in merito al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Come evidenziato purtroppo, dobbiamo prendere atto che gli operai del servizio raccolta hanno deciso di incrociare le braccia per rivendicare il mancato pagamento dei loro stipendi da parte della ditta incaricata decidendo di fermare il servizio di raccolta”. Gli operai, infatti, sono oramai stanchi di essere presi in giro con promesse non mantenute in merito al pagamento dei loro stipendi che non percepiscono da diversi mesi”.
Lo si legge in una nota stampa del gruppo consigliare di minoranza “Scanzano Libera”.
“Dopo la farsa dell’incontro pubblico con il quale il sindaco invitava i cittadini scanzanesi alla presentazione del nuovo servizio di raccolta e delle fantomatiche novità riguardante tale servizio – prosegue il comunicato – ben consapevole del fatto che la ditta So.ge.sa non aveva alcun rapporto negoziale con l’ente in quanto non ha mai firmato alcun contratto, dobbiamo constatare che abbiamo di nuovo il paese sommerso di rifiuti e nuovamente come già accaduto in passato, in occasione del mercato mensile , nella zona 167, le strade piene di immondizia. Da parte del sindaco, invece, assistiamo ad un copione già visto, che pur di discolparsi del suo fallimento politico sulla gestione della vicenda millanta le solite scuse con le quali, oramai, non convince più nessuno, ma che certificano la sua incapacità politica e gestionale.
La vicenda è destinata a complicarsi ulteriormente in quanto sembrerebbe che la ditta attualmente incaricata nella gestione dei rifiuti solidi ed urbani non sia più in grado di operare e che il Sindaco abbia già preannunciato di affidare ad altra ditta il servizio con ulteriore allungamento dei tempi per ripulire il paese rimangiandosi così come è sua consuetudine tutto quello che aveva promesso durante l’incontro pubblico con i cittadini. Adesso capiamo perché il Sindaco si sia così risentito del legittimo interessamento della Consigliera Merlo sulla questione rifiuti ritenendo la questione soltanto di competenza di pochi membri della sua maggioranza, forse temeva di dividere tale figuraccia anche con l’opposizione!
A questo punto non ci meraviglieremmo affatto se anche per definire l’affidamento del nuovo servizio di igiene urbana il Prefetto possa decidere, come già fatto per il pagamento delle utenze elettriche comunali, di nominare un nuovo Commissario ad acta.
Ci auspichiamo, che il Sindaco Ripoli per il futuro, piuttosto che dedicarsi a sterili attacchi personali verso la Consigliera Merlo, nell’intendo di sviare l’attenzione della nostra comunità etichettata a suo dire “ piccola e pettegola” concentrasse la sua attenzione e le sue forze nella risoluzione dei tanti problemi che affliggono il nostro bel paese evitando l’esempio di Cimabue!”