È stata all’insegna della riscoperta delle radici classiche la giornata di venerdì 5 luglio per Scanzano Jonico, in occasione della sua nomina a “capitale europea della Cultura per un giorno”.
L’iniziativa, che rientra nel progetto “Pitagora Rewind. Da Metaponto a Samo” presentato dai comuni di Policoro, Pisticci, Bernalda e Scanzano Jonico e finanziato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, ha puntato a rivitalizzare e rinvigorire le origini magno greche del centro metapontino attraverso la rappresentazione scenica di opere letterarie appartenenti al patrimonio culturale greco e latino, coinvolgendo le realtà culturali presenti sul territorio. Il tutto nel segno di Pitagora, la cui figura ha attraversato le terre joniche segnandone la storia e la memoria.
Tanti gli appuntamenti della giornata, come ha spiegato ai nostri microfoni l’assessore alla Cultura Donatella Puce.
In serata il momento istituzionale, condotto dal giornalista di Trm Antonello Lombardi, a cui hanno partecipato i sindaci dell’area jonica e il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019 Salvatore Adduce, che ha sottolineato come la cultura sia occasione di crescita e di riscatto, soprattutto per un territorio come Scanzano finito negli ultimi mesi agli onori della cronaca.
Un momento per far riscoprire il territorio e le sua storia a turisti e cittadini, come ha evidenziato il sindaco di Scanzano Raffaello Ripoli.
La giornata di Scanzano si è conclusa con due momenti suggestivi: lo spettacolo “Sand Art – La sabbia si fa arte” con l’esibizione di Anna Maria Pagliei e “Nostos – Spettacolo di arti sceniche e visive”, di e con Daniele Onorati, un viaggio nella millenaria storia del Metapontino che affonda le sue radici nell’incontro tra le popolazioni italiche e i coloni greci, una commistione mitica tra arte, cultura, scienza e teatro sul tema del ritorno.