Martedi 23 maggio, in occasione del XXXI anniversario della strage mafiosa di Capaci,
il nucleo dei Carabinieri Forestali per la Biodiversità di Potenza ha fatto visita agli
studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Marconia. L’evento rientra nel progetto
nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della transizione ecologica
con il supporto dei Carabinieri della biodiversità, che prevede la messa a dimora di
specie vegetali autoctone e dell’albero di Falcone, la piantina che conserva lo stesso
genoma del ficus macrophilla presente all’ingresso dell’abitazione del giudice
assassinato dalla mafia nel 1992. La presenza dell’Albero di Falcone nella scuola
concorre a sensibilizzare gli studenti sul tema dell’impegno sociale per la legalità.
Intorno alla pianta del giudice Falcone dopo la strage di Capaci si riunirono i
palermitani per protestare. È quindi diventato un simbolo dell’impegno e della
resistenza civile. La presenza dell’albero, emblema della legalità, dell’impegno verso
lo Stato e della lotta contro le mafie, concorrerà a sensibilizzare gli studenti al tema
dell’impegno sociale e dell’importanza della salvaguardia ambientale. Le nuove
piantine, che saranno curate e monitorate nel tempo, potranno germogliare solo se
riceveranno la linfa vitale della memoria, della conoscenza, della libertà e della legalità
per una nuova primavera di valori.
“Gli uomini passano, le idee restano”. (Giovanni Falcone)
