Sì è svolto venerdì sera nella sala consiliare del municipio di Tursi l’incontro tra amministrazione comunale e cittadinanza per questo primo anno di attività.
Il sindaco Salvatore Cosma, assieme alla sua amministrazione, ha illustrato la situazione dell’ente comunale cosi come dell’attività amministrativa svolta in questi mesi, senza tralasciare nulla ed anticipando un pubblico comizio in piazza Maria Santissima di Anglona come pubblico bilancio di un anno di lavoro.
Dalla situazione economico-finanziaria difficile in cui versa l’ente, con annesso aumento della tassazione, ai continui disservizi nella raccolta dei rifiuti passando per la riqualificazione urbanistica di via Roma, lo slancio turistico e le prossime azioni amministrative: il sindaco Cosma non ha tralasciato nulla, rivendicando alcuni aspetti, come il rinnovato legame di amicizia con Valmontone e Genova e l’attività di promozione ed accoglienza dei turisti sul nostro territorio, grazie al lavoro meticoloso suo, della sua squadra e della fondazione La Rabatana ed alla spinta di Matera Capitale europea della cultura 2019.
L’attenta platea, che ha seguito la disamina del sindaco per poi porre numerosi quesiti agli amministratori, ha potuto così avere un quadro preciso della situazione in cui versa la cittadina sinnica.
Tutti gli assessori e consiglieri, ognuno per la sua delega, hanno risposto alle domande ribadendo la propria disponibilità alla cittadinanza.
Con il suo solito fare diretto, Cosma non si è sottratto a nessuna delle sue azioni compiute in questo anno di amministrazione così come in quelle condotte da quando è amministratore della città, invitando tutti a fare altrettanto per la situazione critica dovuta a varie situazioni che si sono create negli anni.
Ha elogiato le sue donne in consiglio comunale, ringraziandole per la costanza e la determinazione mostrate in ogni situazione e per la caparbietà con cui si dedicano alla cosa pubblica.
Alcune alla prima esperienza, le amministratrici tursitane, non si sono mai sottratte al confronto con i cittadini, risultando aperte al dialogo in ogni momento e non solo nella casa comunale.
Il messaggio che è stato lanciato, insomma, è stato deciso e chiaro a tutti: le scelte forti che si stanno intraprendendo in queste settimane per risanare le casse comunali, non sono state fatte a cuor leggero ma con grande responsabilità e determinazione nel voler risanare una situazione che è vicina al collasso per colpa della riduzione degli stanziamenti statali e di continue norme burocratiche che hanno limitato i comuni nei loro mezzi finanziari.
Sulla questione rifiuti il sindaco ha rassicurato sul fatto che a breve verrà presa una posizione forte verso la ditta preposta al servizio di raccolta per superare questa incresciosa situazione.
A spiegare nel dettaglio la situazione in cui versa il bilancio comunale, invece, ci ha pensato il vice sindaco, nonché assessore al ramo, Antonio Caldararo che ha fermamente respinto al mittente le illazioni di un presunto buco di 10 milioni di euro, invitando tutti i cittadini a prendere visione dei documenti autentici presenti negli uffici preposti.
Il negativo del bilancio comunale tursitano si aggira intorno ai 4 milioni di euro e verrà coperto con un piano di riequilibrio che attende solo il parere favorevole della Corte dei Conti.
La squadra amministrativa, coesa, granitica ed unita, ha rassicurato tutti sulla ferma volontà di riuscire a portare a soluzione positiva questa difficile situazione, senza temere nulla e senza sottrarsi a nessuna responsabilità che, da qui ai prossimi quattro anni di consigliatura, dovesse presentarsi.
Ci vuole tempo, collaborazione e civiltà, nel pieno rispetto del mandato elettorale che i cittadini, democraticamente, hanno concesso al Sindaco ed alla sua amministrazione il 31 maggio scorso e per il quale ancora oggi, il primo cittadino si è detto fiero ed orgoglioso. Un modello di civiltà da esportare e che merita rispetto. Lo stesso che chi amministra ha legittimato un anno fa con il risultato delle urne. Senza lasciarsi andare ad esasperazioni, populismi ed ostruzionismi inutili da parte di chiunque.