“S.O.S famiglia” è il titolo e il contenuto del convegno tenutosi sabato scorso a Montalbano Jonico presso la Sala Giovanni Paolo II della Chiesa di S. Rocco.
Un incontro di discussione e riflessione organizzato dal Circolo culturale L’Arco ed Alleanza Cattolica.
“Senza famiglia non c’è civiltà”. Citando Vico, così introduce il tema, il moderatore della serata, Franco De Nittis, presidente del circolo patrocinante.
L’obiettivo, sostiene Giuseppe Pergola, intervenuto in qualità di presidente regionale dei Forum delle Associazioni Familiari, è individuare quali sono oggi i nemici della famiglia, per riflettere e fare eco.
Tema ostico e delicato poiché le difficoltà nascono dall’ovvietà stessa dell’argomento. Dal momento che nell’attuale società si tende a mettere in discussione ogni elemento di buon senso e di ovvietà, ne consegue anche un sovvertimento dell’istituto naturale della famiglia su cui si basa l’intera umanità.
La diffusione di termini e nuove pratiche, come clonazione, fecondazione in vitro, eutanasia, stanno cambiando, erodendolo dalla base, il valore e il significato della famiglia. Il rischio di una società utopica (non luogo), di una realtà artefatta, di una inquietante non-umanità profetizzata da Aldous Huxley in “Il Mondo Nuovo”, incombe e per scongiurarla bisogna ripartire dalla famiglia tradizionale. Su questo, verte l’intervento di Leonardo Giordano, preside del liceo scientifico “Enrico Fermi” Policoro.
Altro ospite relatore, Alfredo Mantovano, Consigliere di Corte d’Appello Tribunale di Roma, che si sofferma sull’assalto alla famiglia naturale tra ideologia di gender e legislazione in fieri.
La famiglia massacrata dalle tasse, minacciata dalle leggi che la Commissione giustizia sta mettendo a punto su divorzio breve, unioni civili, fecondazione eterologa, omofobia, ne esce trasformata e in modo preoccupante svilita del suo ruolo sociale. In dubbio è lo stesso rapporto naturale uomo-donna contrapposto alle famiglie “speciali” che mettono in crisi l’intero sistema. Urge ridiscutere con l’Europa su questi temi, per riaffermare la libertà e la cultura cattolica del nostro Paese.
Mariangela Di Sanzo
