“Per affrontare l’emergenza Coronavirus nasce l’alleanza salva spesa Made in Italy con agricoltori, industrie alimentari e distribuzione commerciale che si impegnano a garantire regolarità delle forniture alimentari agli italiani e a combattere qualsiasi forma di speculazione sul cibo dai campi alle tavole”.
Lo rende noto Gianfranco Romano presidente di Coldiretti Matera che rilancia quanto promosso a livello nazionale con l’iniziativa nata insieme a Filiera Italia che prevede l’adesione di Conad, Coop, Auchan, Bennet, Cadoro, Carrefour, Decò, Despar, Esselunga, Famila, Iper, Italmark, Metro, Gabrielli, Tigre, Oasi, Pam, Panorama, Penny, Prix, Selex, Superconti, Unes, Vegè.
“Dal canto nostro stiamo facendo tutti gli sforzi necessari – continua Romano – per garantire una filiera agroalimentare più virtuosa che tuteli in primis i produttori.
Coldiretti Matera grazie a Filiera Agricola Italiana ha chiuso un accordo con Carrefour per portare sui suoi scaffali la fragola del Metapontino. Già dalla prossima settimana partiranno le prime forniture dirette verso la piattaforma logistica di Massalengo, dando dunque una riposta concreta alla crisi che sta investendo il settore ortofrutticolo lucano a causa dell’emergenza coronavirus. Ogni giorno sono tanti i lavoratori che coltivano, allevano, trasformano, trasportano e distribuiscono tutti i prodotti alimentari di cui il Paese ha bisogno. Prodotti che i consumatori trovano sempre a loro disposizione sugli scaffali. Anche in questi momenti di emergenza la catena produttiva, logistica e distributiva è riuscita a garantire i beni necessari per tutte le famiglie italiane. Il modo per ringraziare tutte queste persone del loro sacrificio e forte senso di responsabilità è uno solo: ogni volta che puoi chiedi e compra prodotti italiani. Noi dal canto nostro stiamo facendo la nostra parte, vigilando insieme che lungo tutta la filiera sia premiato e valorizzato chi adotta pratiche commerciali corrette e trasparenti. Ed escludendo e denunciando chiunque possa pensare in un momento così delicato di speculare o approfittare di situazioni di carenza o di eccesso di prodotto abbassando il prezzo ingiustificatamente sui prodotti più richiesti. Chiediamo al Governo e alle autorità pubbliche – conclude Romano – di aiutarci nel lavoro di rifornire gli italiani dei beni essenziali, con provvedimenti semplici e chiari che permettano con la massima sicurezza possibile la continuità della raccolta, della produzione, della trasformazione e della distribuzione dei prodotti di largo consumo”.