Le Metamorfosi di Ovidio rappresentano l’ultima grande sfida del Circus di Pisticci e di TeatroLab, la sua scuola di arte scenica.
La rappresentazione del poema mitologico latino è programmata a partire da domenica 5 marzo fino a mercoledì 8 marzo nel piccolo teatro di corso Margherita e presenta diversi aspetti distintivi di una creatività di cui il progetto di TeatroLab, ideato e diretto da Daniele Onorati, ha l’ambizione di farsi carico. La storia, innanzitutto, è un adattamento di un testo che non è nato per il teatro e che ha rappresentato un notevole sforzo di messa in scena per gli aspiranti attori della scuola pisticcese.
Per la regia di Daniele Onorati, la particolare scrittura di Metamorfosi è figlia di una originalissima contaminazione che affonda le sue radici nella collaborazione con Luciano Bottaro, il quale proprio con Onorati ha sviluppato un laboratorio di ricerca relativo al testo di Ovidio, diventato poi spettacolo riconosciuto anche a livello nazionale per la capacità di applicare tecniche di messa in scena innovative. A quel percorso si aggiungono i contenuti del seminario formativo “Ovidio/CHAOS – MUTASTIS” realizzato l’anno scorso al Circus da Matteo Tarasco.
Non è un caso che la definizione completa delle Metamorfosi in scena da domenica sintetizzi questa ricchezza in “prodigi scenici in atto unico da Ovidio, Luciano Bottaro, Matteo Tarasco”, a voler rimarcare il sodalizio artistico intrecciato da Daniele Onorati, dal quale deriva la sfida raccolta dagli allievi-attori di TeatroLab di condurre il pubblico in un viaggio sospeso attraverso la Forma, alla ricerca estenuante della Sostanza.
A ben guardare la prima grande metamorfosi è rappresentata dall’adeguamento di un testo narrativo complesso alle esigenze di una pièce teatrale in cui il prodigio scenico trova aiuto nell’uso funzionale della luce, mentre l’indovino Tiresia detta i tempi dell’alternanza di personaggi e storie attraverso le sue particolari visioni. Nella reinterpretazione teatrale di Metamorfosi le storie dei miti narrate da Ovidio generano altre storie attraverso un flusso continuo che racchiude oltre mille anni di eventi prodigiosi, che oltre alla trasformazione dei corpi si riverberano nella mutazione della società in cui essi vivono.
Ad interpretare Metamorfosi saranno gli aspiranti attori Lucia De Nittis, Spartaco Di Gennaro, Maria Carmela Iannuzziello e Simona Simone, Costumi: Lucia De Nittis. Scenografie e macchine teatrali: Cesare Parlati.
Gli spettacoli sono previsti a partire da domenica 5 marzo, in un doppio appuntamento alle ore 19.00 ed alle ore 21.00, e nelle serate di lunedì 6, martedì 7 e mercoledì 8 marzo, sempre alle ore 20.30, solo nello spazio Circus di corso Margherita 130 a Pisticci.
Info e prenotazioni 3497083830.