“Le parole pronunciate da Silvio Berlusconi e da Matteo Salvini, nel corso delle recenti visite nella nostra regione, non lasciano spazio a dubbi: la Basilicata ha bisogno di un aeroporto e la vicenda della pista Mattei, anche alla luce delle citate considerazioni dei due esponenti politici, torna prepotentemente alla realtà”.
Dopo un periodo di silenzio, Alfredo Cestari, patron della Winfly e presidente della Camera di Commercio ItalAfrica, torna a parlare della pista Mattei. L’infrastruttura di Pisticci scalo gestita, previo regolare esperimento di una gara ad evidenza pubblica, proprio dalla sua Winfly. Come è noto, alla scadenza dei tre anni di gestione previsti dal bando, Winfly si è vista concedere un nuovo periodo di gestione in proroga di soli sei mesi, mentre Regione Basilicata e Consorzio di Sviluppo Industriale della Provincia di Matera, promettevano un nuovo bando ventennale che, al momento, non è stato ancora predisposto.
“Più che le parole, comunque significative, di Berlusconi e Salvini – ha spiegato Alfredo Cestari – alle quali aggiungerei anche quelle del candidato del M5S, Mattia, e di De Sarlo, va ricordato che lo stesso presidente di Forza Italia è stato costretto ad atterrare a Pontecagnano. Mi chiedo cosa abbiano pensato gli esponenti dell’attuale maggioranza di centrosinistra che governa la Regione Basilicata e, soprattutto, cosa pensano i cittadini lucani. I quali sono stati messi, ancora una volta, dinanzi alla triste realtà della mancanza di un’infrastruttura che possa concretamente contribuire a fare entrare anche la Basilicata nell’era della modernità. Il tema della mobilità non può essere risolto con due corse al giorno del Frecciarossa: con un aereo si raggiunge Milano in un’ora e venti minuti di media rispetto alle nove ore del treno, con un sostanzioso abbattimento di tempi e costi. Basterebbe studiare gli esempi di altri Paesi simili per conformazione alla Basilicata per capire, con una struttura aeroportuale a pieno regime, cosa significherebbe e si otterrebbe in termini di flussi turistici. Protrarre questa situazione non è di alcuna utilità. Anzi, ha l’effetto di ridurre l’attrazione di turisti verso Matera, perché, come segnalano i tour operator, l’aeroporto di Bari non è sufficiente a far fronte agli arrivi previsti dall’Europa”.
Alfredo Cestari ha poi concluso ribadendo che “Winfly, se sarà messa in condizione di farlo, darà sempre il suo contributo positivo alle vicende della pista Mattei, avendo i requisiti per farlo”.