Tulle, sete, cristalli colorati di un atelier di abiti da sposa; lapidi ed epitaffi di un cimitero di paese. È l’ambiente narrativo in cui si muove Adele, la protagonista del nuovo romanzo edito da Edigrafema Sei mai morta, tu? della giornalista Antonella Ciervo.
Un viaggio delicato e silenzioso nelle esistenze degli altri, sfiorando gioie e dolori di chi appare lontano nel tempo e nei luoghi. Storie, ricordi, aneddoti che danno voce a uomini e donne accomunati da ancestrali aspirazioni e consuetudini sociali. La fantasia di Adele, e non solo, si muove laddove altri non potrebbero comprendere e dà vita a chi non ne ha più.
Il romanzo verrà presentato in anteprima nazionale il 10 dicembre nell’ambito della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria Più Libri Più Liberi di Roma e il 23 dicembre nella Capitale Europea della Cultura 2019.
Antonella Ciervo (Belluno, 1965). Nel 1982 comincia la sua esperienza giornalistica con il quotidiano «Puglia». In seguito, nella città dei Sassi, fonda con altri colleghi il quotidiano «La Nuova Basilicata». Ha lavorato nella redazione materana de «Il Quotidiano della Basilicata». Dall’Istria alla Sicilia, dalla Campania al Veneto, le radici di una famiglia melting pot, madre veneziana e padre italo-americano, la conducono in luoghi dalle culture e dai sapori differenti. L’osservazione della gente, dei luoghi e dei particolari che ne muovono le storie, è il suo passatempo preferito diventato, col tempo, una vera e propria deformazione professionale. La via del rosmarino (Edigrafema 2013), manoscritto a lungo oggetto d’arredamento sulla sua scrivania, è stato il suo primo romanzo.