Triste ritrovamento a Pisticci Scalo. Alcuni ragazzi hanno rinvenuto un giovane esemplare di lontra morto, sul ciglio di un delle strade che costeggia il fiume Basento.
A causare il decesso, con molta probabilità, l’impatto con una autovettura.
La carcassa, recuperata da Antonio Colucci, responsabile dell’Oasi WWF di Policoro, è stata trasportata presso il Centro Recupero Animali Selvatici del comune jonico, dove sarà sottoposta ad un’accurata analisi per accertare le cause del decesso e per raccogliere tutti i dati biologici della lontra, esemplare di circa un anno d’età.
Solo quest’anno sono state ben quattro le lontre morte consegnate o recuperare dagli operatori del Cras dell’Oasi WWF di Policoro: si tratta senza dubbio di una vera emergenza che mette a serio rischio la sopravvivenza di uno dei mammiferi italiani a più alto rischio di estinzione.
I fiumi della Basilicata, insieme a quelli campani, sono popolati dai maggiori nuclei di questo raro mammifero, la cui popolazione italiana è stimata in circa 220-260 individui.
Molto probabilmente l’aumento della mortalità di giovani esemplari lungo le strade è anche il segno dell’aumento numerico delle popolazioni di lontra, aumento che però può essere vanificato dalla crescente antropizzazione del nostro territorio e dalla frammentazione degli habitat.
Le strade in tal senso vengono a porsi come veri e propri ostacoli per gli spostamenti dei giovani esemplari che a causa della loro inesperienza vedono aumentare le possibilità di essere investiti.
Nell’opera di tutela di questo raro mammifero sicuramente prezioso è il contributo dell’Oasi Wwf di Policoro, che ha avviato una serie di progetti nazionali per tutelare la lontra, animale che ha scelto come habitat preferito il suggestivo paesaggio del bosco Pantano.