Dopo le prime proiezioni sotto il cielo delle stelle cadenti, lunedì 11 agosto è il giorno di Alessandro Haber.
L’attore e regista bolognese incontrerà il pubblico del Lucania Film Festival in una conversazione di cinema, per raccontare la sua vision della settima arte e le storie raccolte nella sua lunghissima carriera, che lo ha visto protagonista in più di 60 film per il grande schermo, nei quali ha lavorato, fra gli altri, con Mario Monicelli, Pupi Avati, Giuseppe Tornatore, Ermanno Olmi, Leonardo Pieraccioni, oltre che in ruoli teatrali e nella veste di regista.
L’appuntamento è per le ore 19.30 sul Terrazzo della Casa della Cultura.
Haber sarà poi protagonista nella Sala Grande, sul sagrato della Chiesa Madre, assieme al Quartetto Meridies, a partire dalle ore 21.30. Nella veste di narratore, Haber presenterà “El Tango”, un concerto che reinterpreta e racconta il tango argentino di Astor Piazzolla, il compositore oggi più conosciuto, eseguito e amato in tutto il mondo. I testi sono di Louis Borges e Horacio Ferrer, che lungamente hanno collaborato con Piazzolla dando alla luce numerosi capolavori.
Intanto, altri due importanti nomi del cinema, Giovanni Veronesi e Valeria Solarino, hanno attraversato i luoghi della kermesse, alla vigilia dell’apertura lavori della XV edizione dell’evento curato da Allelammie. Il regista di “Manuale d’Amore” e l’attrice siciliana di “Viola di Mare” e “Vallanzasca”, segnalata da mymovies come la giovane femme fatale del cinema italiano, dopo aver scoperto con piacevole sorpresa i fascinosi scorci che fanno da cornice all’evento, hanno tenuto un’informale chiacchierata sui linguaggi non convenzionali del cinema, assieme al direttore artistico Rocco Calandriello ed al presidente di Allelammie Massimiliano Selvaggi, con la promessa di rincontrarsi all’interno di un percorso ufficiale.
Il festival dei luoghi e delle persone propone nella seconda giornata di programmazione un gradito ritorno, quello di Carlo Infante, uno dei più innovativi intellettuali italiani, che lo scorso anno aveva presentato il suo Urban Experience, portando il verbo dell’auto-narrazione in mezzo al pubblico della kermesse lucana ed ispirando P-Stories, progetto ideato dall’associazione Allelammie con l’intento di stravolgere i canoni classici della comunicazione e dare parola alla carne viva del territorio e tenuto da lui a battesimo a giugno. Carlo Infante sarà nuovamente al LFF per mettersi sulle tracce del maestro del cinema Luchino Visconti, che girò per Pisticci nel 1959 con l’intenzione di realizzare un prologo al suo “Rocco e i suoi fratelli”.
Nel primo appuntamento, previsto a partire dal Terrazzo del Lucania Film Festival alle ore 17.00 di lunedì 11 agosto, Infante sarà nuovamente walking-talking head di un radio-walkshow. La sua passeggiata cinematografica seguirà, attraverso gli scatti fotografici di Giuseppe Rotunno, direttore della fotografia del film, i punti di vista viscontiani, ripercorrendo le sue “tracce maestre”. L’equipaggio dei radio-walkshow – annuncia Urban Experience – sarà invitato a fare i propri scatti dalle stesse angolazioni, rivelando i propri “punti di vita”. Le foto saranno pubblicate, georeferenziate, su twitter e instagram, con gli hashtag #lff #pstories #urbexp. In mattinata, invece, si svolgerà presso i locali dell’Act Circus il primo appuntamento con il laboratorio “La magia delle storie”, a cura dei docenti/artisti della compagnia romana di storytelling Raccontamiunastoria, che illustreranno le tecniche della narrazione orale improvvisata, secondo le regole tramandate dai cantastorie. Le due attività sono correlate a P-stories, città narrante”.
Prosegue in parallelo, con l’ampia programmazione speciale del LFF, la competizione cinematografica vera e propria. Oltre ai blocchi C e D, che comprendono corti provenienti da Russia, Polonia, Iran, Francia, Israele, Germania e Italia, verrà proiettato in Sala Piccola (ore 21.00) “Such Beautiful People”, il primo lungometraggio in concorso, del regista ukraino Dmytro Moyseyev, presente in sala. In Sala Grande (ore 23:00), Spazio Italia, area dedicata alle produzioni italiane, propone invece Thriller, il corto del regista lucano Giuseppe Marco Albano che racconta la storia di un ragazzino tarantino il cui sogno di entrare nel mondo dello spettacolo si incrocia con la triste realtà dei lavoratori dell’Ilva.
Il secondo giorno di lavori del LFF si chiuderà in musica. Six Memos rileggeranno in jazz Italo Calvino, per una virtuosa e gradevole sperimentazione nell’atmosfera intima della Sala Piccola allo scoccare della mezzanotte.
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LE PROIEZIONI DI LUNEDI’ 11 AGOSTO
Lungometraggio 1 -Such a Beautiful Day di Dmytro Moyseyev
Spazio Italia – Thriller dI Giuseppe Marco Albano
Blocco Film C
No Redemption With…Don Mitraglia – Domenico Montixi – 7 min – 2014 – Italy
Sugli uccelli neri e bianchi – Marina Tolstobrava – 7 min – Russia
Gruby & Chudy – Aleksandry Brozyny – 9 min – Polonia
Bayad Siah – Baran Sarmad – 2 min – 2014 – Iran
Les Petits Cailloux – Cholè Mazlo – 15 min – 2013 – France
Blocco Film D
Tierra Fertil – Daniel Mejia – 13 min – Italy
A thing so small – Mizmor Watzman – 10 min – Israel
Hipopotamy – Piotr Dumala – 6 min- Polonia
Kamienica – Agnieszka Burszewska – 14 min – Poland
The Swing of the Coffin Maker – Elmar Imanov – 30 min – 2014 – Germany