Cinquantasei comuni lucani, 8 elementi artistici, 12 prodotti tipici, 4 punti panoramici, 3 caselle brigante: queste sono solo alcune delle caratteristiche di Lucanum, il gioco da tavolo più innovativo di sempre.
Presentato all’interno della Sala Consiliare del comune di Stigliano e alla presenza del sindaco, Francesco Micucci, Lucanum promette di far divertire grandi e piccini e di guidarli alla scoperta della Basilicata.
Quella di presentare quest’innovativa iniziativa proprio nel comune materano è una scelta precisa e dalla doppia valenza. Da un lato la città è legata fortemente alla storia lucana: fondata dai lucani, uno degli importanti centri dell’Italia centro meridionale sotto il dominio dei Greci di Metaponto, vide tra le sue vie sfilare l’importante famiglia dei Carafa durante il Medioevo e poi, nel 1556, passò alla famiglia spagnola dei duchi di Medina, che la eresse a capoluogo della Basilicata. Dall’altro è stata vitale l’espressa volontà del Primo Cittadino di accogliere il team della PMI innovativa “iInformatica SRLS” e di ospitare questa prestigiosa iniziativa.
“Sono da sempre vocato all’innovazione e alla promozione di iniziative giovanili come Lucanum e a questi ragazzi va tutto il mio sostegno per un’opera editoriale ambiziosa che sta trasformando il mondo dei giochi da tavolo e intende valorizzare la Basilicata. Lucanum è infatti una opera editoriale complessa e innovativa caratterizzata da Book, tabellone e app.”
Il serious game infatti unisce l’evergreen dei giochi da tavolo alla tecnologia sviluppata dal team siculo-lucano che ha lavorato alla sua realizzazione. Un’idea nata nelle mente dell’ingegnere informatico materano, Vito Santarcangelo, e diventata realtà grazie a un gruppo di lavoro poliedrico e d’eccellenza, formato interamente da giovani. Durante la presentazione, che ha registrato una buona affluenza, i ragazzi dell’iInformatica SRLS hanno intrapreso un interessante dibattito con il pubblico durante il quale notevole interesse ha suscitato la promozione dei singoli comuni lucani, la valorizzazione delle loro tipicità e l’idea, avanzata durante la discussione, di introdurre il gioco nelle scuole come strumento didattico.
“Quello che ci poniamo come principale obiettivo è la valorizzazione del nostro territorio. E per farlo puntiamo sulla tecnologia, sempre più conosciuta e diffusa tra giovani e meno giovani. Chi avrà l’occasione di giocare con Lucanum imparerà qualcosa in più riguardo la nostra splendida terra, la cui storia è millenaria. C’è poi la scelta della lingua inglese a far capire quanto miriamo a non limitare l’accesso al gioco a nessuno. Tutti devono avere il piacere di scoprire quella che fu la terra dei Lucani e innamorarsene”.
Il gioco, disponibile sia in italiano che in inglese, è andato a ruba già durante la presentazione: molti infatti i preordini fatti pervenire e altri sono in arrivo giornalmente.
Disponibile sul sito internet www.lucanum.it, sui social network ufficiali e nei migliori negozi del territorio, al prezzo di 20,19€, promette di attrarre giocatori di tutte le età. Un’interessante e avveniristica opera editoriale che nasce alle soglie del 2019, anno in cui Matera ricoprirà il ruolo di Capitale Europea della Cultura.