In una nota il segretario del Pd della Provincia di Matera, Claudio Scarnato, affronta il tema della devastante tromba d’aria che si è abbattuta sul Metapontino nella notte tra lunedì e martedì scorso
“Ho atteso alcuni giorni prima di far sentire la voce del Partito Democratico della provincia di Matera – scrive in una nota Scarnato – per avere una conta dettagliata dei danni subiti dal settore agricolo e balneare a causa della violenta tromba d’aria che ha colpito il Metapontino nella notte tra lunedì e martedì.
E’ sotto gli occhi di tutti la devastazione in cui versano i cambi e le strutture balneari di Policoro, Scanzano, Metaponto e Pisticci e la stessa città di Matera le cui vie dei Sassi si sono trasformati in veri e propri fiumi a seguito di un evento climatico di portata straordinaria a cui, nostro malgrado, credo dobbiamo abituarci in futuro visti i cambiamenti climatici che stanno interessando l’intera Europa.
Senza dubbio ci troviamo di fronte ad una calamità naturale che va riconosciuta da apposite norme che possono e devono essere attivate per dare delle risposte concrete a chi, dopo anni di sacrifici, si è visto portare via tutto dalla furia dell’acqua e del vento.
Tuttavia non si può ridurre la discussione alla sola pulitura dei canali di scolo ma bisogna attuare politiche lungimiranti a seguito anche dei cambiamenti che le culture hanno subito nel corso degli anni passano da un’agricoltura quasi totalmente di sussistenza ad un’agricoltura intensiva che soddisfa il fabbisogno nazionale ed europeo. Pertanto bisogna studiare strutture capaci di reggere all’urto della furia del vento e dell’acqua magari prendendo spunto dai Paesi che da sempre fronteggiano questi eventi e che sono impegnati nell’applicazione e nello studio di tecnologie smart farming.
Inoltre bisogna attuare delle varianti alle norme già esistenti in merito al riconoscimento dei danni da calamità naturali, mi riferisco (o con riferimento) alla legge 102/04, in quanto ad oggi il ristoro è previsto solo sul frutto e non sugli impianti e noi tutti sappiamo che, di fronte ad esempio ad una grandinata di grandi portate come ne abbiamo avute nel recente passato, anche le piante e le serre subiscono danni ingenti. Nell’immediato serve attivare la sottomisura 5.2 del PSR Basilicata al fine di ristorare immediatamente le aziende colpite al fine di ripristinare il potenziale produttivo danneggiato.
Per quanto concerne gli stabilimenti balneari, si devono attuare agevolazioni per chi sostituisce o installa infissi e strutture che riescano a sopperire meglio alla furia climatica in modo da poter limitare quanto meno lo scenario di devastazione a chi abbiamo assistito in queste ore. Senza dimenticare che, chi di competenza, deve assicurare una corretta manutenzione del verde pubblico e delle aree alberate per limitarne gli abbattimenti.
Da segretario provinciale del Partito Democratico, oltre che rinnovare la mia solidarietà e vicinanza a quanti sono stati colpiti da questo vero e proprio disastro, assicuro il mio impegno e la ferma volontà a collaborare e ad interessare i nostri rappresentanti istituzionali di ogni livello, affinché possano far sentire e comprende il grido di dolore che questa terra ha lanciato attraverso ogni mezzo di comunicazione nazionale ed internazionale nei giorni scorsi.”