“Da sopralluoghi effettuati dai tecnici di Tavolo Verde Basilicata, in seguito alle perturbazioni che hanno investito il territorio metapontino a partire dalla notte tra l’11 e il 12 fino alla notte del 13 Novembre, sono stati rilevati numerosi e notevoli danni alle strutture e alle opere di miglioramento fondiario comprese quelle relative alla sistemazione idraulico- agraria”.
A darne notizia, attraverso un comunicato stampa, è l’associazione “Tavolo Verde Basilicata”.
“Per non parlare – prosegue la nota – dei danni irreversibili ai frutti pendenti in generale e in modo particolare degli ulivi. Al momento è difficile quantificare i danni che i produttori agricoli del Metapontino hanno subito in seguito all’evento calamitoso; certo è che ancora una volta il mondo agricolo, oltre ad accollarsi le conseguenze della perdurante crisi generale ed in particolare quella che investe il settore, subisce quasi a scadenze temporali danni da tempo annunciati per via del cambiamento climatico: sul quale tutti siamo chiamati a riflettere e in primo luogo chi ci rappresenta a tutti i livelli compresi quelli periferici.
Continuare a dimenticarsi della necessità della messa in sicurezza del territorio in prospettiva di ulteriori fenomeni calamitosi è una responsabilità che attiene non soltanto le politiche ambientali del passato, ma anche del presente; a quando la definizione di un grande progetto regionale di difesa, salvaguardia e valorizzazione delle risorse naturali ed ambientali del nostro territorio?
Il buon senso richiama, quindi, ad un maggiore impegno non soltanto il Consorzio di bonifica quale braccio operativo regionale competente in “bonifica” ma soprattutto la politica nel suo insieme che ha l’obbligo di salvaguardare anche o soprattutto i patrimoni riconosciuti dall’Unesco.
Matera quale Capitale europea della Cultura 2019 e luogo di inestimabile valore storico e architettonico simbolo di una civiltà contadina ha pagato il più alto prezzo di un disastro annunciato, a fronte del quale le autorità preposte per decenni hanno voluto o dovuto sottovalutare l’incombenza devastante del cambiamento climatico. Da qui la proposta di Tavolo Verde Puglia e Basilicata di indire una Conferenza a carattere nazionale sul tema “Sicurezza del territorio, turismo e sviluppo” da tenersi nella Capitale della Cultura.