L’ondata di neve e gelo sta mettendo in ginocchio il comparto ortofrutticolo e zootecnico lucano.
A lanciare l’allarme è Coldiretti Basilicata che ha messo a disposizione i trattori dei propri associati per togliere la neve dalle strade e distribuire il sale contro il gelo in modo da ripristinare la circolazione e scongiurare il rischio di isolamento delle abitazioni, soprattutto nelle aree più impervie interne.
Liberare dall’isolamento le strade di campagna è necessario per consentire le consegne quotidiane del latte ma anche per rifornire i mercati di verdure e ortaggi. Le abbondanti precipitazioni, però, non hanno risparmiato le campagne di gran parte della regione.
“La situazione – spiega il presidente di Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto – e’ difficile soprattutto lungo la fascia ionica dove ci sono le verdure e gli ortaggi invernali in campo, come piselli e carciofi, bruciati dal gelo, che ha fatto ghiacciare anche quel poco di neve sulle piante, e si registrano seri danni alle serre, in alcuni casi distrutte”. Problematica la situazione anche in alcune aziende zootecniche del Potentino. “Abbiamo casi di imprese isolate con rischi per le podoliche, patrimonio zootecnico della Basilicata –sottolinea il direttore di Coldiretti Basilicata, Francesco Manzari – che stanno allo stato brado e senza alimentazione. Inoltre ci sono problemi legati all’approvvigionamento idrico per il bestiame, in quanto la forte diminuzione delle temperature ha congelato l’acqua nelle condotte. Per il tramite dell’assessore regionale all’agricoltura Braia, abbiamo sollecitato l’intervento della Protezione Civile – conclude Manzari – per sostenere le famiglie isolate con animali che necessitano di assistenza”.