Terreni allagati, colture distrutte e forti disagi alla circolazione stradale.
È la situazione venutasi a creare dopo il violento nubifragio che si è abbattuto nella giornata di martedì su tutto il Metapontino.
La pioggia non cade più e ha lasciato il posto al sole, ma le situazioni di emergenza sono numerose.
Il punto più critico è a Metaponto, dove i fiumi Bradano e Basento hanno rotto gli argini, esondando in più punti e allagando vaste aree.
Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia e Protezione Civile per soccorrere intere famiglie rimaste bloccate nelle proprie abitazioni.
Anche nelle campagne di Policoro è stato necessario evacuare alcuni nuclei familiari, due in località Madonnella, nei pressi del fiume Agri, e due in località Giumenteria, dove è esondato il fiume Sinni. Chiuso per allagamento il sottopasso che conduce a località Torremozza.
Ancora disagi lungo le strade joniche, chiuse da lunedì pomeriggio per le forti piogge.
Chiusa in più punti la statale 106 Jonica: all’altezza dello svincolo per la statale 598 Valdagri, in territorio di Scanzano Jonico, e al km 447, in località Metaponto, in entrambe le direzioni, a causa dello straripamento del fiume Bradano. Interdetto al traffico anche il sottopasso al km 420, in località Guardiamarina.
Ancora chiuso anche un tratto della Statale Valdagri, dal km 102.1 al 104, per l’esondazione del fiume Agri.
Disagi maggiori sono registrati sulla Statale 407 Basentana, a causa del cedimento di una pila del viadotto “Calciano 2”, all’altezza del km 37,530. In quel tratto la strada è chiusa in entrambi i sensi di marcia.
Circolazione difficile anche sulla provinciale ex SS 175 Metaponto – Montescaglioso: in territorio di Bernalda diversi punti sono del manto stradale sono completamente allagati.
Problemi anche per chi viaggia in treno. Sospesa infatti la circolazione dei treni, fra Ferrandina e Salandra e fra Ginosa e Metaponto, per l’allagamento della sede ferroviaria dopo lo straripamento del Bradano e del Basento.
Trenitalia ha reso noto di aver attivato un servizio sostitutivo con autocorriere sulla linea Potenza-Metaponto-Taranto: gli autobus effettueranno “una deviazione via Laterza-Matera, con un allungamento dei tempi di viaggio di circa un’ora”.
ULTIM’ORA: il prefetto di Matera, Francesco Monteleone, ha deciso di chiedere al ministero dell’Interno e al Dipartimento di Protezione Civile l’intervento dell’Esercito per far fronte alle numerose situazioni di emergenza venutesi a creare nel Metapontino.
L’indicazione è emersa dopo una riunione, svoltasi a Matera, del Centro Coordinamento Soccorsi.
Intanto a Ferrandina è stata evacuata, a scopo precauzionale, una palazzina abitata da sei famiglie
ULTIM’ORA: il prefetto di Matera, Francesco Monteleone, ha deciso di chiedere al ministero dell’Interno e al Dipartimento di Protezione Civile l’intervento dell’Esercito per far fronte alle numerose situazioni di emergenza venutesi a creare nel Metapontino.
L’indicazione è emersa dopo una riunione, svoltasi a Matera, del Centro Coordinamento Soccorsi.
Intanto a Ferrandina è stata evacuata, a scopo precauzionale, una palazzina abitata da sei famiglie