Situazione idrometrica sotto controllo e senza esondazioni per Basento, Bradano e Cavone, tendenza verso un lieve aumento dei flussi d’acqua.
La diga di San Giuliano, che ieri intorno alle ore 20 ha raggiunto la quota di sfioro, resta sotto controllo con un rilascio costante di circa 200 metri cubi al secondo.
E’ questa la fotografia dell’emergenza maltempo registrata alle ore 11 di martedì mattina dalla Sala operativa della Protezione civile della Regione Basilicata.
Tutta Regione è costantemente monitorata attraverso diciotto stazioni idropluviometriche installate sui principali corsi d’acqua.
In particolare sono cinque le stazioni che trasmettono i dati del Basento presidiato anche da una squadra di volontari, tre quelle che registrano i flussi del fiume Bradano sorvegliato anche da sei squadre di volontari e due le stazioni in funzione sul Cavone monitorato anche a vista da due squadre di volontari.
Un particolare controllo visivo del livelli idrometrici è effettuato anche nei punti più critici.
Il Basento è sotto controllo da Bernalda alla foce del fiume, dove il livello dell’acqua si attesta tra quello di guardia e i livelli massimi registrati nei giorni scorsi.
Controlli a vista anche a Torre Accio di Pisticci, Metaponto e sulla strada statale 106 Jonica, soprattutto in corrispondenza dell’attraversamento del Bradano.
Un presidio mobile è attivo sempre sulla Jonica dove i fiumi Agri e Sinni fanno registrare dati idrici in termini decrescenti.
La Sala operativa della Protezione civile della Regione Basilicata sta monitorando anche la capacità di ricezione dei flussi d’acqua da parte del mare che dipende prevalentemente dalla direzione dei venti.
In prima mattinata si è registrato un vento maestrale di tramontana – maestrale nord – nord ovest che determina condizioni favorevoli.
Nella Zona Nord della Regione si registrano ancora criticità sulla rete viaria provinciale e secondaria.
Un nucleo familiare è stato sgomberato a Melfi, un altro a Pignola.
Aziende agricole restano isolate nel territorio di Gallicchio, con esigenze di assistenza alla popolazione.
La tratta ferroviaria Potenza Foggia resta al momento interrotta mentre risultano percorribili la Basentana e la Fondovalle dell’Agri, lungo le quali è assicurato il presidio di squadre dell’Anas.