“L’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, n. 3984/2011, finanzia interventi di ripristino dello stato dei luoghi interessati dall’alluvione che ha colpito la Basilicata nel periodo febbraio-marzo 2011.
Le attività avviate, in attuazione di essa, ricomprendono, tra l’altro, misure atte a conseguire il piano di potenziamento della rete di monitoraggio, per far fronte allo stato di allertamento derivante da situazioni di criticità idrauliche ed idrogeologiche, con particolare attenzione rivolta all’area del metapontino, maggiormente interessata dai fenomeni alluvionali”.
Lo rende noto l’assessore alle Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità della Regione Basilicata, Agatino Mancusi che nel pomeriggio di sabato ha visitato i territori del Metapontino interessati dallo straripamento dei fiumi Sinni e Agri.
Gli agricoltori e gli amministratori locali hanno chiesto l’intervento della Regione per ripristinare l’alveo naturale dei corsi d’acqua.
Gli agricoltori e gli amministratori locali hanno chiesto l’intervento della Regione per ripristinare l’alveo naturale dei corsi d’acqua.
“La mia non è una visita di cortesia perché quando un ammalato sta male non vuole ricevere visite ma chiede che gli venga somministrata la cura giusta.
La mia è una visita per constatare la situazione in prima persona dopo aver letto le relazioni dei tecnici – ha dichiarato l’assessore che accompagnato dal dirigente generale del Dipartimento Mario Cerverizzo, ha visitato anche il territorio del comune di Chiaromonte dove, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, si è verificata una frana di circa 30 metri di diametro e oltre 20 metri di profondità da cui un automobilista, precipitato nella voragine, ne è uscito miracolosamente illeso.
“Già da lunedì prossimo – ha assicurato Mancusi – saremo al lavoro non solo per intervenire sulle emergenze ma anche per pianificare gli interventi strutturali di prevenzione, per la mitigazione del rischio alluvioni anche attraverso l’attuazione degli interventi individuati e finanziati dall’ordinanza emessa a seguito degli eventi alluvionali di marzo 2011”.
La mia è una visita per constatare la situazione in prima persona dopo aver letto le relazioni dei tecnici – ha dichiarato l’assessore che accompagnato dal dirigente generale del Dipartimento Mario Cerverizzo, ha visitato anche il territorio del comune di Chiaromonte dove, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, si è verificata una frana di circa 30 metri di diametro e oltre 20 metri di profondità da cui un automobilista, precipitato nella voragine, ne è uscito miracolosamente illeso.
“Già da lunedì prossimo – ha assicurato Mancusi – saremo al lavoro non solo per intervenire sulle emergenze ma anche per pianificare gli interventi strutturali di prevenzione, per la mitigazione del rischio alluvioni anche attraverso l’attuazione degli interventi individuati e finanziati dall’ordinanza emessa a seguito degli eventi alluvionali di marzo 2011”.