Ed è anche il patrimonio archeologico del Metapontino a pagare le conseguenze della violenta ondata di maltempo che ha investito la costa jonica nella serata di lunedì.
Il parco archeologico di Metaponto è finito sott’acqua che, in alcuni punti, ha raggiunto anche il metro e mezzo d’altezza.
Il tempio di Apollo Licio, l’area sacra e il teatro sono completamente ricoperti da acqua e fango; uno scenario che purtroppo ricorda quanto già visto due anni fa, dopo l’esondazione di Bradano e Basento nel marzo 2011.
Il parco è ovviamente chiuso ai visitatori mentre si alza il grido d’allarme dal soprintendente per i beni archeologici della Basilicata, Antonio De Siena, che ha parlato di “situazione gravissima” e ha chiesto un intervento urgente di svuotamento del bacino artificiale per evitare che i reperti archeologici possano essere irrimediabilmente danneggiati.