Nella mattinata di venerdì scorso 10 ottobre, personale del Commissariato di Pisticci, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano, ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale per stalking a carico di un uomo di Marconia responsabile di stalking ai danni della sua ex-fidanzata.
Il provvedimento giudiziario nei confronti dell’uomo in realtà non è il primo.
Infatti, già nello scorso mese di giugno, il Gip presso il Tribunale di Matera dispose un’ordinanza con cui l’obbligava a mantenersi lontano sempre dalla stessa donna, a una distanza non inferiore a 150 metri e a non comunicare con nessun mezzo con lei (notizia già diffusa con un comunicato stampa del 12 giugno scorso).
Nei tre mesi successivi al primo provvedimento, l’uomo, che fino a quel momento aveva reso un incubo la vita della donna con continue telefonate, sms, pedinamenti, appostamenti e minacce, sembrava che avesse finalmente lasciato in pace la donna, la quale aveva gradualmente cominciato a riprendere in mano la sua vita.
A metà settembre, però, l’uomo è tornato alla carica, violando gravemente l’ordinanza dell’Autorità Giudiziaria.
Una sera, mentre la donna si trovava in un bar in compagnia di due amici, l’ex-fidanzato le si è nuovamente avvicinato e ha cominciato a minacciare entrambi gli uomini invitandoli a stare alla larga da lei perché ne era ancora innamorato e non avrebbe consentito che potesse essere di un altro.
Qualunque uomo l’avesse avvicinata, continuava a dire, avrebbe fatto una brutta fine.
L’episodio è stato subito segnalato alla Polizia che, dopo avere svolto un’ulteriore attività di indagine, ha riferito a sua volta all’Autorità Giudiziaria
Il nuovo provvedimento adottato dal Gip impone all’uomo il divieto di dimora nel Comune di Pisticci e annesse frazioni e contrade per un periodo di tempo illimitato.
Dopo la notifica del provvedimento, l’uomo è stato accompagnato dal personale del Commissariato di Pisticci fuori dal territorio di Pisticci, nel Comune di Montalbano Jonico, con l’avvertimento che la minima violazione delle disposizioni giudiziarie comporterà ulteriori aggravamenti e restrizioni della propria libertà personale.
Questura di Matera