Attraverso una nota congiunta, le sigle sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil hanno annunciato una giornata di sciopero, martedì 28 giugno, dei lavoratori dei consorzi di bonifica.
“Dopo due giorni di negoziato serrato, a 18 mesi dalla scadenza del contratto nazionale – si legge nella nota – le organizzazioni sindacali hanno dovuto prendere atto dell’impossibilità di proseguire il confronto al tavolo delle trattative.
A fronte dell’ampia disponibilità dei sindacati a portare avanti la discussione per chiudere l’accordo in tempi rapidi, la contro parte SNEBI non ha saputo dare adeguate risposte all’insieme delle richieste presentate in piattaforma.
In particolare, le proposte di parte datoriale su salario, demansionamento, tutela dei lavoratori a tempo determinato, agibilità sindacale e disciplina dei licenziamenti sono state ritenute dall’intera delegazione sindacale insufficienti per il prosieguo della trattativa.
A fronte della interruzione della trattativa, Fai, Flai e Filbi hanno proclamato una giornata di sciopero per l’intera giornata di lavoro il 28 giugno, nel corso della quale è prevista a partire dalle ore 8 un presidio davanti al cancello della sede centrale del consorzio di Bradano e Metaponto e, successivamente, a partire dalle ore 10 un presidio sotto il Palazzo del Governo nel corso del quale si chiederà al Prefetto di incontrare rappresentanti dei lavoratori”.